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PER Albertini si sta avvicinando un momento importante: se Mancini lo manderà in campo contro il Perugia, ...

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Un traguardo che gli permetterà di entrare in un club ristretto di protagonisti del nostro campionato che tra i tanti comprende i suoi vecchi compagni Maldini (a quota 512), R.Baggio (433) e Costacurta (409); gli ex laziali Marchegiani (364), Sensini (331) e Signori (327) e i suoi attuali compagni Peruzzi (378) e Favalli (338). Nato a Besana Brianza (MI) il 23-8-1971, ad inizio stagione Albertini è stato il volto nuovo della Lazio, dove è arrivato nell'ambito dell'affare che ha portato Pancaro al Milan e dove si è subito imposto come leader del centrocampo. Sempre titolare fino alla fine di settembre, ha iniziato la sua esperienza romana segnando due gol nelle prime due giornate. Con la Lazio ha firmato un contratto di 2 anni con scadenza giugno 2005 e a Roma ha ricominciato ad assaporare l'aria del campionato italiano dopo la parentesi spagnola dell'anno scorso con l'Atletico Madrid. In precedenza, tranne la stagione a Padova (1990-91), solo Milan, con cui esordì in A il 15-1-1989 in Milan-Como 4-0 e con cui in 14 stagioni ha vinto 10 trofei: 5 scudetti, 1 Coppa dei Campioni, 1 Supercoppa Europea e 3 Supercoppe di Lega. In A ha segnato 23 reti (21 col Milan, 2 con la Lazio) e con 79 partite (e 2 gol) è uno dei giocatori più presenti in nazionale. Fra. Bov.

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