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Valentino azzera la MotoGp

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La classe regina delle moto da corsa riparte da zero. Il passaggio di Valentino Rossi alla Yamaha porterà, oltre a trenta milioni di euro in due anni nelle tasche del pesarese, anche una rivoluzione negli schieramenti e valori in campo. Rotto il binomio Rossi-Honda che ha monopolizzato le ultime tre edizioni, si riaccende l'interesse per la stagione che inizierà il prossimo 18 aprile a Welkom (Sudafrica). E le ostilità sono iniziate da subito. Da quando il pesarese, dopo aver firmato con la Yamaha per una cifra record, si è portato via anche tutto lo staff tecnico che gestiva la sua Honda: ingegnere di pista, telemetrista, tecnico delle sospensioni e due meccanici di fiducia. Gli uomini dell'ala d'orata non l'hanno presa bene e, contratto alla mano, hanno «bloccato» Valentino fino a tutto il 2003: data di scadenza del contratto che lo ha legato alla Honda negli ultimi anni. Così, Rossi potrà iniziare ad affilare la «sua» Yamaha in vista della prossima stagione, non prima del 15 gennaio prossimo. Enormi gli investimenti previsti per la casa dei tre diapason che puntano sul jolly di Tavullia per vincere un mondiale che manca da undici anni: l'ultimo fu Raeney nel '92. Dall'altra parte i soliti nomi. Biaggi, che a quanto pare resterà ancora in sella alla Honda cinque cilindri gestita dal team Pramac, parte tra i favoriti, ma bisognerà vedere cosa deciderà la Honda. Già, perché dopo la partenza di Rossi, lo squadrone giapponese non ha ancora deciso a chi assegnare le due moto titolari: anche se il presidente «supremo» direttamente da Tokio ha fatto sapere che per la prossima stagione ci saranno ben sei moto uguali. Sarà vero? Le ultime indiscrezioni darebbero comunque Barros in pole position per la «prima» moto: al suo fianco Gibernau e Hayden. La riscossa Yamaha, oltre a Rossi potrà puntare anche sullo spagnolo Checa e su un Melandri deciso a cadere meno: quest'anno stagione da dimenticare. Occhi puntati poi su Capirossi e la sua Ducati. Dopo il sorprendente esordio della scorsa stagione, quest'anno Loris vuole vincere. Messi alle spalle i problemi economici che aveva messo a rischio l'intera operazione, la casa di Borgo Panigale vuole mettere il primo sugello nella MotoGp dopo aver dominato per oltre un lustro la Superbike. E Capirossi, ci metterà tutto quello che ha per tornare lassù tra i grandi. Potete scommetterci!

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