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MONDIALI DI RUGBY: GLI AZZURRI SOGNANO LA QUALIFICAZIONE AI QUARTI

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Adesso, il ct Kirwan mescolerà le due formazioni scese in campo nelle prime due gare, affrontando martedì a Canberra un Canada che, dopo la prima negativa apparizione conclusa 40-14 per il Galles, sembra comunque di un livello inferiore al nostro. Soprattutto adesso che la nazionale ha scoperto l'erede di Dominguez: Rima Wakarua, autore all'esordio di una prova impeccabile, eguagliando con 21 punti, il record di marcature individuali azzurre in Coppa del Mondo, come proprio Dominguez fece nel mondiale sudafricano del'95 contro l'Argentina. «Difficilmente sbaglio più di un calcio a partita» aveva dichiarato alla vigilia, confermando coi fatti (8 centri su nove tentativi), questa sua convinzione. L'azzurro, buon giocatore di golf (handicap 4), trasferisce al meglio fra i pali la tecnica di derivata dalla precisione dello swing. Il numero dieci commenta così il suo momento magico: «Sono felice, non mi pesava il ruolo di erede di Dominguez ,anche se all'inizio ero un pò emozionato. Poi mi sono calmato e con il passare del tempo, durante la partita, mi sono sentito fiero di indossare la maglia dell'Italia». Wakarua gioca per un paese di cui non ha la cittadinanza, perché la regola sugli equiparati glielo consente: nel rugby per giocare in nazionale, basta risiedere per tre anni consecutivi in un Paese diverso da quello natio. «È un onore per me rappresentare l'Italia - dice - anche se sono neozelandese e ho amato gli All Blacks, non ho mai pensato di vestire quella maglia». La speranza è che l'asso neozelandese conceda il bis martedì prossimo contro il Canada, terzo appuntamento Mondiale dei ragazzi di Kirwan. La gara si giocherà alle 11.30 (ora italiana), con diretta su Sky Sport2.

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