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di SIMONE BOCCONCELLI IL MOMENTO è arrivato.

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30del mattino (in diretta su Sky Sport 1 e in differita alle 14 su La 7), parte l'avventura azzurra nella quinta edizione della Coppa del Mondo. Subito con un match proibitivo, da una parte, il mito, gli All Blacks, favoriti numero uno, (Inghilterra permettendo), dall'altra l'Italia, o meglio una nazionale mascherata. I 55.000 del Telstra Stadium di Melbourne si emozioneranno al momento dell'«haka», la danza dei guerrieri maori, che quest'anno non avrà più tra i protagonisti Jonah Lomu. L'Italia scenderà in campo con numerose riserve, puntando, data l'impossibilità della vittoria, a uscire dal campo senza danni fisici per i migliori, tentando poi con i titolari l'impresa storica di passare il turno. Kirwan, bersagliato dalla critica, lancerà il quindici tipo, solo nelle partite da vincere e cioè contro Tonga, Canada e Galles. Polemici dopo queste esclusioni eccellenti (capitan Troncon in panchina), gli ex-azzurri dei mondiali precedenti, che trovano incomprensibile la pragmatica scelta del ct, tesa comunque a salvaguardare i giocatori costretti da un calendario impossibile a disputare quattro gare in quattordici giorni. Diversamente dal nostro ct, il tecnico degli All Blacks schiera la migliore formazione possibile, con tutti i pezzi da novanta in campo, dall'ala Rokocoko, a Umaga, dal regista Spencer al capitano Thorne, dimostrando così rispetto per il Torneo e per l'Italia: «Sarà una battaglia fisica. Gli italiani hanno messo su una formazione assai solida. John Kirwan ha fatto progredire la squadra che non è più proiettata soltanto sugli avanti, adesso giocano a tutto campo». Intanto Troncon commenta così: «Certamente non giocare contro gli All Blacks non è bello, un giocatore vorrebbe giocare sempre. Ma io condivido totalmente questa scelta che ha spiegazioni logiche per le fortune della squadra. Noi abbiamo formato un bel gruppo molto unito. Possiamo andare in campo in 15, ma a vincere siamo comunque in 30». Queste le formazioni NUOVA ZELANDA: Muliaina, Howlett, Umaga, Carter, Rokocoko, Spencer, Marshall, Collins, McCaw, Thorne, Jack, Thorn, Somerville, Mealamu, Hewett. All.: Mitchell. ITALIA: Peens, Mir. Bergamasco, Masi, Barbini, Mazzucato, Mazzariol, Mazzantini, Phillips, Mau. Bergamasco, Palmer, Bezzi, Checchinato, Martinez, Festuccia, Perugini. All.: Kirwan. Arbitro: Cole (Australia).

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