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Dopo tre ritiri potrebbe profilarsi un Michael Jordan atto IV.

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Sono bastate due parole di Phil Jackson, coach dei gialloviola per far partire il tam tam delle voci ed ex tecnico di MJ ai tempi dei Bulls dei sei titoli Nba. Punto di partenza le speculazioni di Bryant. Kobe è tornato ad allenarsi con i Lakers. Il suo ginocchio scricchiola ma l'operazione della scorsa estate lo dovrebbe aver rimesso in sesto per l'inizio della stagione previsto per il 28 ottobre. Ma che cosa accadrà se Bryant non dovesse farcela, visto che salterà le prime due partite della preseason e fino ad oggi si è allenato a parte. E, ancor peggio, cosa accadrà se dovesse essere coinvolto nel processo di stupro che lo riguarda con ripercussioni nel fisico e nel morale? Ecco, allora le due parole di Jackson a proposito di Michael Jordan. «Ho pensato ad una tale eventualità - ha ammesso - ma non credo che dovrei fare a Michael questa domanda se non sarà assolutamente necessario. Per ora sono soltanto congetture». Jordan, 40 anni compiuti il 17 febbraio scorso, ha annunciato il ritiro per la prima volta il 6 ottobre del 1993 ed è ritornato due anni più tardi, sempre con i Bulls, contro gli Indiana Pacers: era il 19 marzo del 1995. Si è ritirato la seconda volta il 13 gennaio 1999. Terzo rientro la scorsa stagione, con la maglia dei Wizards.

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