Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

«Nessuna candidatura, ad Atene deve andare chi se l'è meritato»

default_image

  • a
  • a
  • a

«Le mie parole - ha detto il numero 10 giallorosso - sono state fraintese. Alla presentazione della squadra io ho semplicemente raccontato un episodio che mi era accaduto assieme a mio figlio Joel dopo aver assistito alla finale che ha regalato il bronzo all'Italia. Non ho avanzato richieste, nè proposto candidature». Sta di fatto che però da Bologna l'ex compagno della Fortitudo, Gianluca Basile, non è stato tenero nei suoi confronti. «Ho letto e francamente avrei voglia di replicare perchè sono arrabbiato di brutto. Lui ha tirato in ballo mio figlio e quando si tocca la mia famiglia divento una belva. Diciamo che per ora cercherò di indirizzare questa mia carica in campo cercando di fare una grande partita domenica prossima contro Roseto». Nell'esordio della Virtus nel rinnovato PalaLottomatica. «No, per me resta PalaEur. Chiamarlo PalaLottomatica suona male». Myers la ricetta per riempirlo da subito ce l'avrebbe. «Sarebbe stato bello regalare l'ingresso gratuito ai nostri tifosi. Poteva essere una bella mossa promozionale. Diciamo che il consiglio lo giro al nostro presidente Claudio Toti e magari si potrà fare in una delle prossime partite». Da domenica si comincerà a fare sul serio, con la Lottomatica impegnata su tre fronti. «Sarà una stagione lunghissima dove dovremo cercare di dosare al meglio le energie fisiche e nervose». E l'obiettivo? «Diciamo cercare di portare a casa una vittoria in almeno una delle tre competizioni in cui siamo impegnati: campionato, Coppa Italia o Eurolega».

Dai blog