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CICLISMO: CIPOLLINI NON PARTIRÀ PER HAMILTON

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Re Leone ha ufficializzato ieri una notizia che era nell'aria, anche se a credere a tutto quello che si dice sul lucchese si rischia di prendere parecchi abbagli. Stavolta avevano ragione quelli che dicevano che Cipollini, malgrado il posto assicurato d'ufficio in quanto detentore del titolo, in Canada non ci sarebbe andato: «Il percorso non è adatto alle mie caratteristiche», ha spiegato Mario, il quale però avrebbe dovuto saperlo da tempo che a Hamilton i velocisti si sarebbero trovati in difficoltà (epperò Zabel lo trasvolerà, l'Atlantico), anche quando rassicurava tutti sulla sua presenza. Una presenza che sarebbe stata simbolica, ma che, come spiega il ct Ballerini, avrebbe avuto anche una sua valenza pratica: «L'esperienza di Mario nel gestire gli appuntamenti importanti e delicati come può esserlo un Mondiale ci sarebbe stata utile; e poi con Cipollini in squadra si sarebbe potuto ricreare il clima di Zolder», ovvero uno dei segreti della vittoria italiana di dodici mesi fa: gruppo coeso e spirito di sacrificio da parte di tutti gli azzurri, tesi verso l'unico obiettivo di far vincere SuperMario. Per giustificare la sua assenza, Cipollini dice di non voler distogliere attenzioni dai compagni: «Hanno preparato con grande impegno il Mondiale, non voglio togliere il giusto interesse intorno a loro». Eppure Bettini, che è il favorito numero uno per la vittoria, avrebbe firmato pur di veder alleggerirsi un po' la pressione intorno a sé, e certo se ci fosse stato Mario a catalizzare l'attenzione generale lui sarebbe stato più tranquillo. Piuttosto, la decisione di Cipollini di rinunciare alla prova di Hamilton è da ricercare nel fatto che il campione toscano non si allena praticamente dal Giro d'Italia. Dalla caduta di San Donà di Piave in poi SuperMario non ha più corso, se si eccettua la prima tappa della Vuelta, una cronosquadre di 28 km. Così, un Cipollini a corto di fiato non vuole rischiare di perdere la faccia, staccandosi magari al primo giro del circuito canadese. Dovrebbe trattarsi, comunque, di un arrivederci: Mario ha firmato il rinnovo contrattuale con la Domina, quindi anche nel 2004 sarà ai nastri di partenza. Con quali intenzioni, lo scopriremo tra qualche mese.

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