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di LUCA COLANTONI FRANCISCO Lima in questo terzo anno di permanenza a Roma, sta passando, ...

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«Per me è una cosa importante, sto tentando di riconquistare la fiducia del pubblico. Cerco di dare il massimo anche se quando si corre tanto qualche errore si può commettere. La cosa più importante è quella di avere determinazione e forza di volontà per accettare tutte le critiche. Poi spetta alla gente osservare il mio lavoro e decidere se fischiarmi o no». Eppure qualcosa di storto per il brasiliano è andato, specie in questioni extracalcistiche. «Il mio lavoro inizia quando entro dentro il cancello di Trigoria, quello che accade fuori appartiene alla mia vita privata. Sbagliare può capitare a tutti, la cosa importante è saper riconoscere i propri errori. In certe occasioni ho anche pensato di andare via, ma ho un contratto e volevo rispettarlo. Adesso spero di fare bene in questa stagione e poi deciderò il da farsi». Intanto Lima sembra insostituibile. «Non è vero, quando rientrerà Candela deciderà il mister. Il gol? Contro il Vardar, Cassano e Totti mi dicevano che se avessi segnato si sarebbero spogliati per andare via. Domenica ci sono andato vicino, ma ci riproverò». Francesco Totti e Roberto Mancini saranno i testimonial d'eccezione del «Palio di Roma», torneo di calcio a cinque tra i quartieri della Capitale. La manifestazione verrà presentata oggi alle 13 in Campidoglio da Veltroni.

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