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MAZZONE Il peggior nemico degli allenatori? «La vittoria».

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TEDESCHE «L'importante non era vincere, ma vincere contro le tedesche». (Margherita Zalaffi, dopo la vittoria olimpica nel fioretto femminile a squadre 1992). CHURCHILL «I problemi della vittoria sono certo più piacevoli di quelli che s'incontrano dopo una disfatta militare, ma non per questo meno ardui». (Churchill) VINCITORI «Chi ha ottenuto tutto quel che voleva, di solito ha una minore tolleranza alla sofferenza. Le persone devono essere competitive, ma poi devono imparare a vivere bene la loro voglia di vittoria. Si può essere competitivi a vita, ma disimparare come». (Alberto Cei, psicologo dello sport). TIRCHI «Non sono tirchio. Però la vittoria non la spartisco con nessuno». (Flavio Montrucchio, vincitore del Grande Fratello) COMPIACIMENTO «Chi è sicuro e compiaciuto di aver vinto, diventa facilmente un cornuto della vittoria». (Manès Sperber) SCONFITTE 1 «Il racconto intelligente della sconfitta è la sottile vittoria del vinto». (Gomez Davila).

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