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Europei di basket Gli azzurri piegano la Germania e volano ai quarti di finale

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Italia, che impresa

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Radulovic che quasi si suicida concedendo altri tre liberi a Demirel, Basile che soffre in panchina infortunato, Bulleri che ritorna dalla lunetta e inchioda la vittoria. Non è un sogno, è tutto incredibilmente vero. L'Italia è ai quarti di finale degli Europei. Impossibile pensarlo dopo l'umiliazione contro la Francia, impossibile pensarlo dopo due sconfitte in tre partite. Invece andiamo avanti. E con pieno merito. La squadra ha ritrovato grinta, determinazione e concentrazione. Sembra quasi un'altra, come sembra un altro Massimo Bulleri. Leader assoluto. Incosciente quanto basta. Cinico e micidiale nel finale infuocato con 17 punti che valgono platino. Ma anche la voglia di Denis Marconato, la rabbia di Jack Galanda e l'intelligenza di Nikola Radulovic negli ultimi venti minuti. Eppure sembrava una giornata storta. La Germania fa capire subito di che pasta è fatta. Inevitabile il primo parziale di 11-2 per i tedeschi. Basile, in campo con un'infiltrazione, non ce la fa, esce, dopo aver commesso due falli, a 6'26" (al suo posto Mian) ma l'Italia non si scompone. Difesa a uomo e attacco affidato a Massimo Bulleri: cinque punti in fila per il contro-break di 8-0 che vale il -1 (10-11). La Germania ha due fattori determinanti: il biondo gigante dei Dallas Mavericks, semplicemente incontenibile, e l'infallibile Demirel scavano un nuovo solco (19-31). Ma i nostri avversari in difesa concedono spazio e l'Italbasket ritrova fiducia: il gioco in penetrazione è solido e redditizio. La coppia Marconato-Bulleri funziona, Righetti ha un'altra marcia rispetto a Radulovic e regala la parità (37-37) con due triple che infiammano gli azzurri. La Germania, complice un Nowitzki a sprazzi, non affonda come dovrebbe e l'Italia ritorna a mordere le caviglie degli avversari. Chiacig è sinonimo di maggior peso specifico sotto canestro. A 2'53" arriva il pareggio (60-60), a 35"9 il sorpasso (64-63) con una morbida penetrazione di Radulovic. Bullo è in trance agonistica, Radulovic mette la tripla del +5 (71-66). Nowitzki pasticcia ma si fa perdonare e la Germania ritorna ad un'incollatura (76-75). Il ritmo è indiavolato, la partita è una battaglia. A 4'20" Soragna induce Garris allo sfondo, Galanda e Marconato sgomitano contro Nowitzki e Femerling, Soragna ci riporta a +3 (78-75). La Germania è in affanno, Bulleri non la finisce e Okulaja inchioda il 78-78 a 1'27". Galanda pesca il jolly, Nowitzki sbaglia un libero, Radulovic conquista un rimbalzo a lungo, Bulleri innesca il turbo e conquista il fallo. Mian, dall'angolo, trova Marconato che schiaccia il +3 (82-79) a 22"7. Battaglia tattica ai liberi. Bullo non sbaglia. Vinciamo 86-84. Si va a Stoccolma, giovedì la Grecia (ore 21.00). L'Olimpiade è lì ad un passo, basta prenderla.

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