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Lazio, Nakata si allontana. Si tratta Muzzi

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L'Udinese chiede 3 milioni per l'attaccante. Recoba e Kallon, ore decisive. Si sonda Tuncay

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Un'altra giornata di sterile attesa non ha sciolto l'enigma più intricato dell'agosto biancoceleste. Ora però l'operazione legata al giapponese rischia davvero di naufragare. Ieri c'è stato semmai un lungo summit tra il Parma e l'entourage del giocatore. Un colloquio voluto per fugare le voci degli ultimi giorni e ribadire la stima della società emiliana per il talento nipponico. In realtà i gialloblù hanno già trovato l'accordo con la Lazio per il prestito di Nakata: un'operazione conclusa alla fine di luglio dall'amministratore delegato Luca Baraldi. Intesa suggellata, direttamente, con il numero uno emiliano Tanzi. I primi approcci con l'ambiente biancoceleste facevano presupporre un positivo epilogo della vicenda: Mancini e Baraldi avevano incassato risposte confortanti, ora disattese dagli eventi. Nakata è tormentato dai dubbi, ma oggi fa prevalere un silenzio che trasfigura il «no». La società biancoceleste ha già fissato l'ultimatum: altre 24 ore, poi si cambierà obiettivo. E strategia. Perché Dalmat e Recoba sono obiettivi plausibili ma si cercheranno anche altre soluzioni. Nella serata di ieri traspariva pessimismo. «Non possiamo aspettare una risposta all'infinito: da lunedì dobbiamo pensare al futuro» ha sottolineato Baraldi, manifestando l'insofferenza societaria in merito all'atteggiamento del giapponese. Quindi le alternative. Che lunedì saranno oggetto d'un lungo summit di mercato. Nakamaura è la suggestione, Dalmat e Locatelli (secondo sussurri provenienti da Bologna) le altre soluzioni. Solo abbozzate. In realtà se ne parlerà solo da domani, aggrappati a un verdetto, quello di Nakata, che sembra già scritto ma potrebbe sempre regalare un ribaltone oggi insperato. La Lazio si muove contestualmente per regalare a Mancini l'attesa quarta punta. Recoba e Kallon in prima fila, poi tutto il resto. Cioè Muzzi e Chevanton, mentre all'estero piacciono Tuncay del Fenerbache e Govou. L'Udinese è pronta a trattare la cessione dell'attaccante romano per 2,5-3 milioni. Il giocatore, assistito da Stefano Antonelli, ha già parlato con la proprietà: Pozzo è pronto a lasciarlo partire, a patto che l'offerta sia adeguata. Come detto servono circa 3 milioni. Mancini aspetta ma il tempo stringe. La società è convinta in realtà che l'attesa possa regalare sorprese sul fronte nerazzurro. Quindi per Recoba, che è poi il vero sogno del tecnico. Moratti è ora impegnato a fronteggiare altre situazioni, se ne riparlerà direttamente domani. Poi c'è sempre Chevanton del Lecce, che ieri ha realizzato 4 gol in amichevole. Infine il fronte in uscita: Colonnese è sempre tra Espanyol e Fiorentina. I viola cercano anche Manfredini. Sull'ivoriano ci sono anche Ancona e Middlesbrough. Non l'Udinese che per Muzzi non vuole in cambio contropartite tecniche. Pausa di riflessione per Dino Baggio al Blackburn. Souness s'è preso qualche giorno per prendere la decisione definitiva. Insomma un rebus infinito. Che si deciderà nell'ultima, infuocata settimana prima del fischio d'inizio del campionato.

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