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GLI ETNEI A VENEZIA

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Ironia del calendario, varato ieri per la seconda volta dopo l'allargamento del torneo cadetto a 24 squadre. Proprio la gara con i lagunari della passata stagione è stata l'altra partita «incriminata» degli etnei (oltre a quella con il Siena) che ha fatto scattare il lungo braccio di ferro con la Figc che ha scatenato un vero e proprio terremoto. «L'esordio in laguna mi piace», dice Luciano Gaucci, presidente del Catania. «Se si gioca - prosegue Gaucci - probabilmente seguirò la squadra in trasferta. Un avversario, in fondo, vale l'altro. Prima o poi bisogna incontrare tutte le formazioni che vorranno giocare...». Duro invece il presidente del Messina. «Siamo alla follia, questo calendario non lo prendo nemmeno in considerazione, per me non ha nessun valore». Lo ha detto Pietro Franza dopo aver appreso che la Figc ha reso noti i calendari della B a 24 squadre. «È un problema pratico, prettamente economico - ha aggiunto -. Con 24 squadre ci sono molte più spese dovute anche agli organici, è una contraddizione con quanto da mesi chiedevamo, ovvero ridurre il numero dei giocatori. Molte società così rischiano il fallimento». Nella prima giornata, che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) disputarsi sabato 30 agosto spiccano anche Verona-Napoli e Fiorentina-Atalanta, ovvero la squadra che più di ogni altra ha beneficiato del decreto del Governo e «la prima delle escluse» del rimpasto dei campionati varato dal mondo del calcio.

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