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Super Inzaghi cala il poker a Rieti

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Di fronte ad oltre 6000 spettatori, i biancoceleste hanno passeggiato sul verde prato del Centro Italia, battendo rispettivamente Emirati Arabi e una rappresentativa africana, facendo le prove generali in attesa del prossimo impegno di Champions League. Senza Oddo, Fiore e Corradi chiamati dal Trap, Stam, Couto e Claudio Lopez con le rispettive nazionali, Mancini ha dato spazio alle seconde linee puntando molto sulla condizione di qualche singolo, vedi Cesar, Castroman, Inzaghi, Zauri e Conceicao, apparsi in splendida forma. Nel primo incontro gli uomini del Mancio si sono messi subito in evidenza spingendo sull'acceleratore e dopo un paio di occasioni fallite di un soffio, con Zauri e Inzaghi, al 9' passano in vantaggio proprio con Inzaghi che sfrutta a dovere una bella combinazione tra Gottardi e Cesar. La Lazio continua a spingere anche se a centrocampo Liverani e Giannichedda non sembrano avere il fosforo necessario. Al 26' arriva il raddoppio: Mihajlovic imposta per Conceicao che vede libero Cesar, il brasiliano ben appostato riceve il passaggio e di classe infila la porta di Sha. Due minuti più tardi Inzaghi, ben imbeccato da Liverani, realizza la terza rete. Al 42' Mihajlovic, da 25 metri, prova la botta su punizione ma il suo tiro s'infrange sul palo. Sul finire del tempo Inzaghi realizza il 4-0 dopo una superba azione tra Gottardi ed il solito Conceicao. Nella seconda gara, contro la Rappresentativa Africana, Mancini lascia negli spogliatoi Sereni, Gottardi, Mihajlovic e Conceicao, al loro posto entrano Peruzzi, Castroman, Albertini ed uno spento Manfredini. Ma la musica non cambia ed è sempre la Lazio che detta i ritmi della gara. Liverani appare più ispirato, Inzaghi continua a segnare e Castroman non fa rimpiangere Conceicao. Ed è proprio Castroman che dopo soli 5 minuti manda in bambola la difesa africana sfiorando il gol. Gol che arriva al 22' ancora con Inzaghi liberato da un colpo di genio targato Liverani. Alla mezz'ora è Gottardi, subentrato a Giannichedda, che raddoppia dopo una disattenzione della difesa, mentre il gol che chiude la gara e assicura il trofeo, arriva al 45' grazie ad un colpo di Liverani che mette a frutto uno spunto dell'indiavolato Castroman.

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