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di DANIELE DI MARIO SPETTACOLO e sport al Trofeo Birra Moretti, in scena nello stracolmo San Nicola di Bari.

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Il resto lo fanno le squadre impegnate nel triangolare: Juventus, Inter e Sampdoria. Si parte subito col match-clou, Juve-Inter. Pronti-via ed è già gol. All'8', Toldo la combina grossa commettendo fallo su Nedved. Dalla mischia su punizione emerge Camoranesi, lasciato solo da Helveg, che, di testa, trafigge Toldo. La reazione interista non si fa attendere, ma Buffon è attento su Vieri (nella foto), richiestissimo dal Chelsea di Abramovich. Poco dopo, il centravanti segna, ma in off-side. È solo calcio d'agosto, ma la Juve sembra essere più avanti nei lavori. Il raddoppio, infatti, arriva poco dopo (al 16'), ad opera di Di Vaio, ancora a causa di una dormita della retroguardia interista. Cuper perde Van Der Meyde per un taglio alla testa, ma lo preoccupano soprattutto le amnesie difensive e la scarsa coesione tra i reparti. La Juve, dal canto suo, galvanizzata dal successo in Supercoppa, si trova a memoria ed è già compatta. Gli unici problemi sono quelli del mercato. Ancora va avanti la querelle con Davids (anche su di lui punta forte il Chelsea) e Camoranesi, ma anche la situazione di Trezeguet non lascia tranquilli. La reazione interista si concretizza nel gol di Crespo. Troppo tardi, finisce 2-1 per la Juve. I neroazzurri, che nel secondo incontro schierano i rincalzi, soffrono anche contro un'ottima Samp. Al gol di Martins al 6', risponde Bazzani al 18'. Agli shoot-out trionfano i genovesi. Il gioco spettacolare e vincente promesso da Cuper ancora non si manifesta. In compenso, i blucerchiati di Novellino sembrano qualcosa di più di una squadra destinata a lottare per salvarsi. Tant'è vero che al 1' Pedone, nella terza gara contro la Juve, trafigge Chimenti. L'1-1 (4') porta la firma di Di Vaio. Miccoli, al 24', scavalca Turci con un delizioso pallonetto, ma Carrozzieri respinge forse oltre la riga di porta. Gli shoot-out regalano il trofeo alla Juve. Decisivo l'errore di Carrozzieri.

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