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Formula 1 Ad Hockenheim Montoya centra la prima pole stagionale davanti al compagno Ralf

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La Williams vola ma la Ferrari c'è

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Nella fornace di Hockenheim la Bmw-Williams con le gomme Michelin rispetta il pronostico e fa en plein, ma la pole stavolta la prende Juan Pablo Montoya che batte Ralf Schumacer di 18 millesimi. Ma la Ferrari è vicina. Quella di Rubens Barrichello: terzo a 321 millesimi dal colombiano. Il brasiliano in rosso per la terza volta quest'anno è più veloce di Michael Schumacher, che non va oltre il sesto posto e la terza fila. Tra le due F2003-GA si inseriscono Jarno Trulli (quarto, partirà al fianco di Rubinho) e Kimi Raikkonen (quinto, a lato di Schumi senior). Già nelle libere del mattino si era capito che la Ferrari aveva recuperato terreno rispetto alle qualifiche di ieri, in cui aveva beccato un secondo di distacco dalle Williams. Ma quando la temperatura dell'asfalto è salita a 49 gradi, si temeva per la prestazione delle Bridgestone. Invece ecco che in pista si rivede il super-Rubinho di Silverstone. Il tempo di riferimento è della Toyota di Olivier Panis (1'16"034) che ha appena battuto il compagno Da Matta. Michael con una pista bollente (48 gradi sull'asfalto) è più veloce del francese di 121 millesimi nel primo settore (16"612), perde terreno nel secondo (183 millesimi di ritardo), ma fa la pole provvisoria in 1'15"898. La soddisfazione del tedesco dura poco, perchè subito dopo arriva super-Barrichello. È da ieri che è sempre più veloce di Schumi. Ed ecco che nel primo settore gli dà 42 millesimi (16«570), quasi quattro decimi al secondo intertempo (51»955) ed alla fine il vantaggio è di 410 millesimi: 1'15"488. Il tedesco alla fine è deluso: «Le cose non sono andate come avrei voluto. Non sono certo in una posizione ideale — ha detto il tedesco della Ferrari — tenuto conto soprattutto che le due Williams sono in prima fila». Per il campione del mondo c'è però almeno una nota positiva. «Dal punto di vista della classifica — aggiunge — bisogna considerare che Raikkonen partirà al mio fianco. Sappiamo comunque che possiamo contare su soluzioni valide sulla lunga distanza. Dobbiamo aspettare e vedere cosa succede». Il compagno di squadra invece alza la cresta: «Aiutare Michael? Io corro per vincere, per me stesso e spero che da qui alla fine non ci saranno ordini di scuderia. I conti poi, li faremo a fine stagione». Poi è Raikkonen ad inserirsi tra Barrichello e Schumi. Il finlandese della McLaren-Mercedes è più veloce di Michael, ma lascia 20 millesimi a Rubinho nel primo settore. Fernando Alonso resta su tempi medi ed anche Webber rientra nella normalità. Poi è Jarno Trulli a conquistare la seconda fila in 1'15"679, giusto dietro a Barrichello. Ma ormai è tempo per lo show della Bmw-Williams. Montoya è di appena 5 millesimi in vantaggio su Barrichello nel primo settore (16"575), che salgono a 143 nel secondo (51"812) e diventano il tempo da pole alla fine: 1'15"167, otto decimi più lento di Schumi in pole nel 2002. Le trombe dei tifosi tedeschi tornano a squillare per Ralf Schumacher, ma si ammutoliscono nel finale perchè Schumi jr. è in vantaggio al primo passaggio sul colombiano, ma perde tutto nel Motodrom: 1'15"185 il tempo finale, 18 millesimi di ritardo. Continua a sorridere, Ralf. Ma sorride di più Juan Pablo, lo squalo di Colombia.

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