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Lazio, pericolo Benfica

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Anzi, il Benfica che la Lazio affronterà prima all'Olimpico è uno di quegli avversari da temere sia per tradizione sia per la forza della squadra avversaria (seconda dietro al Porto nella scorsa stagione). La gara di andata, in programma il 12 agosto alle ore 21, sarà giocata in casa, allo stadio Olimpico di Roma. Per quella data infatti il Coni ha garantito che il rifacimento del manto erboso dell'impianto sarà stato ultimato e quindi non ci sarà l'obbligo di trovare un altro campo. Piuttosto la prima in casa è un incentivo per la campagna abbonamenti visto che, chi acquista la tessera per il campionato entro quella data, avrà l'accesso gratis allo stadio. Finora sono 33.300 i tifosi che hanno già sposato la nuova Lazio anche se negli ultimi giorni c'è stato un brusco rallentamento. Il ritorno è previsto per il 26 agosto all'Estádio do Bessa di Oporto, quello dove gioca il Boavista. Lo stadio del Benfica a Lisbona è in ristrutturazione per gli Europei del 2004 (la partita decisiva comincerà alle 21,45 italiane). Una telefonata nella notte americana ha avvisato Mancini dell'esito del sorteggio. L'urna non è stata favorevole visto che proprio il tecnico aveva messo la formazione portoghese tra le avversarie da evitare: «Si tratta di una squadra molto difficile da affrontare. Sicuramente avremmo potuto incontrare un avversario più abbordabile, ma il rischio di un match duro c'era. È andata così anche se forse è meglio giocare la prima in casa ed il ritorno fuori». Anche Couto parla di «una partita difficilissima contro un avversario che ha blasone ed esperienza internazionale. Si giocherà nello stadio del Boavista, una struttura molto raccolta che sono sicuro sarà piena di tifosi del Benfica. Noi e loro abbiamo la stessa percentuale di possibilità di passare il turno». L'amministratore delegato Baraldi invece è più ottimista sull'ingresso dei biancocelesti nella fase a gironi della Champions League: «Da parte nostra c'è tanto rispetto per il Benfica però, noi siamo la Lazio e non dobbiamo temere nessuno. Sono gli altri a doversi preoccupare». Intanto la banda Mancini giocherà stanotte la seconda amichevole della tournèe americana. Ieri la squadra ha lavorato nuovamente nel centro sportivo «Home Deport Center» di Los Angeles poi si è spostata a Monterrey dove stanotte affronterà i messicani del Tiger. Al termine della gara la comitiva biancoceleste rientrerà a Los Angeles per altri due giorni di allenamento prima di tornerà martedì mattina a Roma. Mancini concederà 48 per di riposo prima di tuffarsi nella preparazione della sfida col Benfica: una sfida da vincere a tutti i costi.

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