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di MASSIMO CICERCHIA LA prima medaglia del nuoto ai Campionati Mondiali di Barcellona ...

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Maxi ha chiuso con 1'59"71, soltanto cinque centesimi più di Ian Thorpe (secondo con 1'59"66) e ancora molto lontano da Michael Phelps che ha di nuovo abbassato il limite mondiale della distanza portandolo a 1'56"04 (che per un po' soltanto lui potrà migliorare). Rosolino ha nuotato i 50 farfalla in 26"26", nei 50 dorso era il linea con il suo record italiano stabilito ai Giochi Olimpici di Sydney, nei 50 rana ha recuperato quattro posizioni e al passaggio dei 150 metri era secondo dietro all'americano. Nell'ultima frazione a stile libero Thorpe è rinvenuto e Massimiliano gli ha tenuto testa fino all'ultima bracciata ma al tocco decisivo "lo squalo" lo ha anticipato. «Peccato per quei cinque centesimi - esordisce Rosolino - avevo visto Thorpe che stava rinvenendo ed ho provato ad accelerare ma lui alla fine è stato più svelto di me. Meglio di così non potevo proprio fare. Ho cercato di spingere soprattutto nella frazione a dorso ma nella rana rispetto a ieri ero più lento. A stile libero ho nuotato decentemente. In futuro spero di andare più forte. Comunque sono soddisfatto. Dopo due quarti posti, finalmente ho vinto una medaglia, anche se io preferisco vincere quelle più preziose. Faccio i complimenti a Phelps che ha stabilito due record del mondo in mezz'ora. Anche se giovane dobbiamo imparare tutti da lui. Complimenti anche a Thorpe e anche a me che sono arrivato dietro soltanto a due mostri. Prima della gara ero molto sereno, ai Mondiali di Fukuoka ero più teso». Il record mondiale dell'ucraino Andrii Serdinov con 51"76 nella prima delle due semifinali dei 100 farfalla è stato anche il più breve del mondo. Nella semifinale successiva Phelps lo ha subito battuto stabilendo il nuovo limite mondiale dei 100 farfalla in 51"47. Nella finale dei 200 rana donne l'americana Amanda Beard ha eguagliato il record del mondo della cinese Qi Hui con 2'22"99. La cinese lo aveva stabilito il 13 aprile del 2001 a Hangzhou, in Cina. Restando sempre in campo internazionale, prima vittoria per l'australiano Grant Hackett negli 800 stile libero dominati con il tempo di 7'43"82 e successo a sorpresa della diciottenne finlandese Anna Maria Seppala nei 100 stile libero con 54"37. La Seppala ha battuto l'australiana Jodie Henry, di un anno più grande di lei (54"58) e la campionessa americana Jenny Thompson, finita terza con 54"65. La finale dei 200 dorso, orfana dell'azzurro Emanuele Merisi (bloccato da problemi di salute ma invitato ugualmente dalla FIN ad assistere alle gare dei compagni) è stata vinta dall'americano Aaron Peirsol in 1'55"92, davanti al croato Kozulj con 1'57"47 e al francese Dufour con 1'57"90. Gli azzurri in gara oggi sono Roberta Crescentini nelle batterie e nelle eventuali semifinali dei 50 rana, Cristina Chiuso nei 50 stile libero (batterie ed eventuali semifinali), Christian Minotti nelle batterie dei 1500 stile libero e il quartetto della staffetta 4 x 100 mista femminile. Solo medaglia d'argento per il Setterosa al torneo di pallanuoto femminile dei Mondiali. L'oro è andato alle ragazze degli Stati Uniti che si sono imposte in finale sull'Italia per 8-6.

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