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Il Milan rifiuta 50 milioni per Nesta

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No. Ci sono anche squadre capaci di rifiutare montagne di euro pur di tenersi un giocatore. Come il Milan, per esempio: che ha detto no a «un club inglese», ossia il Chelsea del miliardario russo, disposto a comprare Alessandro Nesta per 50 milioni di euro. Lo ha detto ieri a Milano l'amministratore delegato della società rossonera, Adriano Galliani: «Martedì abbiamo rifiutato l'offerta di 50 milioni di euro di un club inglese per avere Nesta». No, grazie, ha detto il Milan. Perché Alessandro Nesta è incedibile, così come lo sono «i 15, 17 giocatori della rosa che ci ha portato a vincere la nostra sesta Coppa dei Campioni: sono loro il nostro primo rinforzo». Questo non significa che il Milan non sia attento a quello che succede sul mercato. Galliani, per esempio, ha confermato l'interessamento nei confronti di Stam: «Lo abbiamo ufficialmente chiesto alla Lazio, ma la risposta di Baraldi è stata chiara: «per ora no, ma se lo dovessimo mettere sul mercato, sarete i primi ad essere interpellati». E io mica posso andare a Roma con il mitra per Stam». E Baraldi ha replicato ironicamente dalla Capitale con un eloquente, «il loro obiettivo è il centrale? E il mio è Naomi Campbell...». Nessuna cessione o quasi, dunque, da parte del Milan, e qualche innesto importante «come Cafu». E il brasiliano del Barcellona Motta? «È un'ipotesi tutta da verificare» ha risposto Galliani. Che poi ha confermato l'esistenza di una trattativa, ormai saltata, circa un possibile scambio con il Parma tra Nakata «e un giocatore rossonero». «C'era questa ipotesi, ma poi la cosa non è andata in porto». La politica di fondo della campagna acquisti del Milan rimane comunque improntata su questa linea: «i nostri 15-17 giocatori fondamentali per la prima squadra rimangono tutti». Ciò che il Milan intende fare è trattenere i suoi campioni e da questo punto di vista la vicenda Nesta è emblematica. Fronte-acquisti: nessun rimpianto per Appiah, acquistato dalla Juventus?. «È un giocatore che mi è sempre piaciuto, ma con un centrocampo come quello attuale, dove lo mettevamo?». Tuttavia Galliani non ha escluso che il mercato del Milan possa riservare qualche novità. «Abbiamo ceduto in prestito alla Fiorentina Grafiedi, un anno con possibilità di riscatto. E sono rientrati per fine prestito giocatori come Josè Mari, Albertini, Coloccini, mentre abbiamo ceduto Donati alla Sampdoria». Insomma, per il Milan il mercato rossonero non è fermo. Ma, stando a Galliani, è difficile aspettarsi grossi «colpi». «Se il Real Madrid ha preso Beckham - ha concluso Galliani - è stato perché si è trovato 500 milioni di euro a disposizione grazie a una cessione immobiliare. Se c'è qualcuno pronto a versare altrettanto per comprare Milanello, ben venga. La verità è che «l'unica vera garanzia di futuro per il Milan è Silvio Berlusconi».

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