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SI È divertito per un anno, Manchester a parte, ora spera di rilassarsi.

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«Non basta a dimenticare la delusione di Champions, anche se le sconfitte cerco sempre di metterle alle spalle», la spietata analisi dello juventino. «Dopo la delusione del Mondiale c'era la voglia da parte di tutti di cambiare, di andare oltre il risultato e cercare anche il gioco. E così io mi diverto». In estate, alla ripresa dopo la Corea, Del Piero era stato tra quelli che aveva puntato il dito contro lo scarso coraggio del calcio italiano, rischiando di finire nel gruppo degli ostili a Trapattoni. Ma il risultato lo ha ripagato, così come la sua disponibilità a giocare in azzurro in un ruolo non suo. «I club - ha spiegato lo juventino - hanno avuto delle gratificazioni in campo internazionale. E anche l'Italia è cambiata. Ora siamo in grado di giocare belle gare come quella di Helsinki e possiamo riproporci per il primo posto del girone». La svolta, secondo Del Piero, si era già intravista in sede di calciomercato. «La campagna acquisti di certe squadre aveva dato un segnale: al calcio italiano non è più sufficiente fermarsi alle sue caratteristiche tradizionali, difesa e contropiede. Vogliamo anche lo spettacolo. E allora è logico che ci si diverta di più in campo». Ora però il primo pensiero va alle vacanze. «L'estate? La passo a Ischia, però non ditelo...», ha sorriso Del Piero confessando quanto grande sia la voglia di staccare la spina, in coppia con la sua fidanzata Sonia Amoruso.

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