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GLI SCANDINAVI BATTONO LA SERBIA: SPAREGGIO QUALIFICAZIONE PIÙ VICINO

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Perché ora è reale il sorpasso degli azzurri sui serbi al secondo posto girone (7 punti contro 5 come prima, ma tutte e due le squadre sono adesso a quota 4 partite). Eppure per Trap scatta l'allarme Helsinki. «Ora più di prima, servirà una grande prestazione mercoledì», il commento del ct sul risultato delle due avversarie. Trapattoni ha lasciato il campo d'allenamento di Coverciano a pochi minuti dalla fine della partita tra la prossima avversaria dell'Italia e la Serbia. Poi, a risultato acquisito, ha espresso le sue preoccupazioni. «Avrei preferito un pareggio - ha detto Trapattoni -. Punti tolti alla Serbia? Però ora noi dobbiamo andarci a giocare lì, in Finlandia. Per batterli a Palermo era servita una gran prestazione. Bisognerà ripetersi». A conferma di quanto il risultato di Helsinki interessasse Trap, il ct è stato informato minuto dopo minuto dall'osservatore azzurro in Finlandia, Aldo Bet. Ora aspetta la relazione dettagliata. Intanto dà un'occhiata alla classifica del gruppo 9: Galles prima con 12 punti in 4 partite, Italia con 7 in 4, Finlandia a 6 ma con 5 partite, Serbia 5 punti e quattro partite. Ancora in dubbio Camoranesi. Per l'italo-argentino anche ieri riposo, ma i medici lo danno in miglioramento: stamattina proverà un leggero lavoro fisico, se la risposta sarà positiva «potrebbe giocare qualche minuto» della partitella di allenamento contro l'Under 18. Ma di qui a un impiego mercoledì, ce ne corre: in ogni caso, domani si deciderà se mandare a casa lo juventino o portarlo ad Helsinki. Per questo Trapattoni sta provando diverse soluzioni: ieri era quella di Birindelli a sinistra in difesa e Zambrotta restituito al suo ruolo originario di ala destra. Oggi, in 20 minuti di partitella, a destra al posto di Camoranesi è andato Fiore, con Zambrotta terzino sinistro.

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