Roma, Marquez alternativa a Legrottaglie

In casa giallorossa le strategie sono definite da tempo: il reparto che su tutti necessita un innesto è la difesa, poi, di seguito serve un centrocampista ed un attaccante. Per il pacchetto arretrato si è fatto da tempo il nome di Nicola Legrottaglie del Chievo sul quale sembra essere piombata anche la Juventus. Il diesse giallorosso Franco Baldini, attraverso i microfoni di Radio Azzurra ha cercato di spiegare la situazione, facendo poi un discorso a tutto tondo sul carrozzone del calciomercato. «Visti i rapporti che non sono mai stati idilliaci, quella dei bianconeri a prima vista potrebbe sembrare una manovra di disturbo. Ma se poi vediamo i dati anagrafici dei difensori della Juventus, ci si rende conto che un interesse appare plausibile». Per sorpassare i bianconeri la Roma ha rinnovato la propria offerta (soldi più Pepe, Aquilani oltre alla metà di Lupatelli) facendo anche capire che potrebbe essere suscettibile di qualche variazione. Ma che di soldi ne girano pochi in questo momento, appare evidente. «Non è il tempo di fare promesse, bisogna prima di tutto guardare le situazioni economiche e poi acquistare in base alle disponibilità. Sarà un mercato fatto principalmente di scambi, non ci sono tante altre soluzioni. Totti ha detto che vorrebbe Joaquin? Il Betis lo valuta quaranta milioni di euro ovvero un costo fuori dalle logiche di questo mercato». Il tifoso continua a ripetersi la stessa domada: ma la Roma, lotterà per lo scudetto la prossima stagione? «Ora è prematuro dirlo, magari potrò rispondere tra un mese». Per quanto riguarda altri nomi, le alternative a Legrottaglie sono Cribari dell'Empoli e Dainelli del Brescia e non è escluso che per la difesa si possa tentare un nuovo assalto a Rafael Marquez del Monaco. Per il centrocampo si cerca il sostituto di Cafu: i dirigenti dello Yokohama Marinos hanno annunciato di aver rescisso quel contratto già firmato dal brasiliano che adesso è libero di andare al Milan. Si sta pensando a Trabelsi, il tunisino dell'Ajax: occhi anche su Mido. Capello poi è stato avvistato a Milano, ovvero ennesima puntata di un tormentone che durerà tutta l'estate. Intanto, tra martedì e mercoledì della prossima settimana, verrà conclusa la prima tornata di colloqui per il piano di riduzione consensuale degli ingaggi e giovedì la commissione farà la sua relazione di fronte al Cda. Più di un giocatore, però, avrebbe già manifestato dubbi. Tra costoro ci sarebbe anche Panucci. Il suo procuratore Oscar Damiani è stato chiaro: «I contratti firmati vanno rispettati per cui è ovvio che una riduzione tout court non si può fare».