Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Sensi-Capello, oggi si decide la Roma Totti crede ancora nel tecnico e chiede alla società di costruire una squadra competitiva

default_image

  • a
  • a
  • a

Dopo settimane, anzi mesi, di conversazioni a mezzo stampa, Sensi e Capello oggi s'incontreranno a Trigoria per stringersi la mano e ricominciare da capo. L'occasione, appuntamento al Fulvio Bernardini alle ore 11, è in concomitanza con i saluti di fine stagione, quelli che squadra e società normalmente si scambiano prima del «rompete le righe». È il momento di fare il punto e iniziare a pensare al futuro. Prima i due dovranno chiarirsi dopo il botta e risposta degli ultimi giorni. Sensi ha fatto capire chiaramente che il tecnico giallorosso è libero di lasciare... anzi forse se lo facesse farebbe un favore alla Roma ostaggio del suo contratto. Capello invece ha fatto spallucce. ma non ha risparmiato repliche al numero uno giallorosso. Adesso comunque è tempo di pensare al futuro e i due faranno pace e penseranno a costruire una Roma competitiva per il futuro. Totti e il futuro Nel giorno del colloquio chiarificatore Sensi-Capello, il capitano giallorosso pensa al futuro. Stagione chiusa da dimenticare, ora c'è da pensare al prossimo anno. «Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare al futuro. Io spero in una Roma competitiva, anche se già lo siamo. Con 3-4 acquisti di livelli potremo tornare a lottare per l'alta classifica. Gli acquisti sono la cosa più importante, acquisti di qualità ovviamente; poi serve rifare un'altra annata come quella dello scudetto, quindi essere un gruppo unito». In panchina Totti vuole ancora Capello: nonostante tutte le polemiche. «Ovviamente, con lui ho un rapporto normale, tra professionisti. Lui è una persona con cui si può parlare, schietta, che non ha peli sulla lingua. E' una cosa in più che spinge ad andare avanti. Sensi? Con lui il rapporto è ottimo da sempre». Due parole anche per il giovane Cassano, un bene da custodire. «Gli manca ancora tanto per diventare un fuoriclasse — spiega Totti — perché è ancora giovane, ha 20 anni e grandi margini di miglioramento. Antonio è un ragazzo un po' difficile, ma da tenere stretto e non mandare assolutamente via. Uno da tenere a vita». Come Totti? «Penso di sì, spero. Poi nella vita non si sa mai. Mai dire mai...». Questione stipendi La riunione servirà anche per stilare il calendario degli incontri con i giocatori per discutere la riduzione degli ingaggi decisa da Sensi e avallata dal consiglio d'amministrazione giallorosso. Già da oggi Baldini e l'avvocato Conte inizieranno ad incontrare i giocatori per stabilire le modalità e l'entità dei nuovi ingaggi. Ovviamente si discuterà caso per caso. Totti da una mano alla società. «Se c'è qualche problema cercheremo di andare incontro alla società, però vogliamo garanzie anche dall'altra parte. Poi saranno i procuratori a decidere». Sensi e Cassano Il problema, sul fronte Cassano, è che la società vorrebbe punirlo seriamente (e lo farà con una multa record da 50.000 euro), ma, da sempre, il giocatore è uno dei pupilli di Sensi. Vuol dire che oggi Cassano se la caverà con una strigliata del numero uno in persona, pagherà poi la multa sì, ma di altri provvedimenti non sembra aria. Il giocatore è stato esortato alla calma e la minaccia è quella di cederlo in prestito. Sarebbe davvero un peccato. Il programma Oggi quindi ultimo incontro, saluti e poi tutti i vacanza: tutti tranne coloro che andranno a giocare con le rispettive nazionali. L'appuntamento con la maglia giallorossa è per il giorno 11 luglio. Qualche giorni per le visite mediche di rito e il richiamo atletico: quindi, il 15, la partenza per Irdning (Austria) sede del ritiro estivo. La Roma rimarrà in Austria fino al 28, poi qualche giorno di riposo e si partirà di nuovo per la tournèe in Messico e Usa.

Dai blog