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NEGLI anni '70 fu la volta di Rocca, Peccenini, Di Bartolomei, B.

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nei '90 arrivò il tempo dei Petruzzi, Muzzi, Scarchilli e, soprattutto, Totti; oggi è il momento dei De Rossi, Zotti, Ferronetti e Aquilani. Da sempre il vivaio della Roma è uno dei più prolifici d'Italia. Ma se quelli che vi abbiamo citato sono i nomi più famosi dei tanti usciti dai settori giovanili giallorossi, accanto ad essi bisogna collocarne tanti altri, come ad esempio Artistico, Provitali e Maini, attaccanti i primi due, centrocampista il terzo. Tutti sembravano avere un grandissimo futuro ma, poi, si persero un po' per strada. E come non citare l'attaccante greco Couthos, arrivato giovanissimo nel pensionato di Trigoria e alle soglie della prima squadra e poi tornato in Patria, o Daniele Conti, figlio di Bruno, che esordì nella Roma di Carlitos Bianchi e segnò anche un gol, di testa, al Perugia. Dato in prestito al Cagliari finì col rimanerci e tutt'ora è uno dei giocatori guida della squadra isolana. Molti i portieri, tra cui Amelia (Livorno) è il più noto. Accanto a lui, però, vanno citati Campagnolo (ora al Vicenza) e Paoletti (Piacenza). Ferri (Palermo), Bovo (ora la Lecce) e Lanzaro (Cosenza), invece, agiscono in difesa e soprattutto i primi due sono molto richiesti sul mercato, così come D'Agostino, in comproprietà libera tra Roma e Bari ma seguito da vicino dalla Juve. Fra. Bov.

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