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Dalla Svezia rimbalza la notizia della chiusura dell'affare per 13 milioni di euro Smentita di rito da parte dei giallorossi: la punta dell'Ajax è davvero a un passo

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Proprio l'attaccante dell'Ajax è in cima alla lista della spesa del tecnico per rendere il pacchetto avanzato ancora più competitivo. Inoltre il giocatore è un vecchio pallino del presidente Sensi che già qualche mese fa ne parlò in maniera più che positiva. Ma andiamo per ordine. Nella mattinata di ieri, il quotidiano svedese (Ibrahimovic è nativo di Malmoe ndr) «Aftonbladet», nell'articolo di apertura nella pagina sportiva, riportava la notizia che il numero uno giallorosso avrebbe accettato di pagare i tredici milioni di euro richiesti dall'Ajax per il giocatore il cui contratto con i Lancieri scade nel giugno del 2005. Cifra più o meno vicina alla verità e redattore che, secondo i ben informati, in patria è considerato un autentico biografo dell'attaccante. Tutti ingredienti, questi, per rendere tutto il più verosimile possibile. Nel pomeriggio però puntuale è arrivata la smentita da parte della Roma con il ds Baldini che ha reputato inattendibile quanto scritto dal giornale svedese, dicendo poi che la Roma non ha per ora formalizzato nessuna offerta, cosa che farà soltanto dopo la fine della Champions League. Ma il rincorrersi di voci non si è fermato alla presa di posizione giallorossa. Anche l'agente di Ibrahimovic, Anders Carlsson, avrebbe confermato che un primo contatto tra Roma ed Ajax, e per di più alla stessa cifra sopracitata, ci sarebbe stato nei giorni scorsi. La verità, che in questi casi, si dice sia sempre nel mezzo, a questo punto possiamo soltanto intuirla: l'interesse per lo svedese dell'Ajax è palese, quel quotidiano ha fatto solo il proprio dovere nel riportare quanto era venuto a sapere e la relativa smentita potrebbe essere, al momento, un atto dovuto per non destabilizzare una trattativa che, se dovesse andare in porto, porterebbe a Trigoria il primo dei quattro campioni voluti dal presidente. L'altro mercato Se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto con il giocatore dell'Ajax, la Roma avrebbe già individuato l'alternativa. E' Julio Cruz, attualmente al Bologna, il costo è decisamente inferiore, ma con quelle caratteristiche fisiche e tecniche che caratterizzano il prototipo dell'attaccante che piace a Capello. Per la difesa è sempre d'attualità il nome di Nicola Legrottaglie. A breve scadenza Sensi e Campedelli si metteranno al tavolo delle trattative dove, in mezzo a qualche milione di euro sarà inserita anche la comproprietà di Lupatelli. Dal Brasile fanno sapere che la Roma sarebbe fortemente interessata al laterale destro del Sao Paulo, Gustavo Nery, 25 anni e considerato, come caratteristiche, l'erede di Candela. In più, nella stessa squadra, ci sarebbero due giovani finiti nel taccuino degli osservatori. Uno è Julio Baptista, 21 anni, l'altro è Fabio Semplicio, 23 anni, tutti e due centrocampisti e frutti del vivaio. Walter Samuel in settimana si incontrerà con il presidente per cercare l'intesa sul rinnovo di un contrato che dovrebbe legarlo ancora a lungo alla Roma. Ci sarebbe una leggera differenza tra domanda ed offerta, ma non sarà un problema. Un appuntamento verrà fissato anche con Emerson per rinnovare il sodalizio e si tenterà un nuovo tentativo per Cafu, anche se le parti continuano a restare distanti. Appiah & Mazzone Il centrocampista del Brescia, di proprietà del Parma, dopo essere stato accostato più volte alla squadra giallorossa e dopo che il suo procuratore aveva dato per probabile una trattativa, ha rilasciato delle dichiarazioni decisamente in antitesi con le voci di radio mercato. «Ho letto dell'interessamento della Roma, ma nessuno mi ha detto niente. Io voglio rimanere a Brescia, adoro la città ed i tifosi, vivo da re, sono titolare ed ho anche cominciato a segnare (cinque gol finora ndr.). Mazzone mi spiega tante

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