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Aldair: «Ibrahimovic è bravissimo»

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La Roma è eliminata insieme dell'Arsenal e mentre l'uscita di scena degli inglesi, se vogliamo, è una vera sorpresa. Inutile raccontarvi le facce dei giallorossi alla fine del match. Tra i più sconsolati Aldair, alla sua ultima partita europea con la Roma che, come aveva già detto, a fine campionato lascerà per tornare a casa: «È vero, stavolta era proprio l'ultima, visto che ormai ho deciso che a fine stagione tornerò a giocare in Brasile. Peccato che sia andata così, visto che la squadra ha dato tutto quello che aveva». Anche ieri sera il vecchio Pluto è stato uno dei migliori, tanto che ha addirittura sfiorato il gol con un tiro finito sulla traversa: «E questo, se possibile, rende ancora più amara la nostra serata. Quando ho visto partire il tiro credevo andasse dentro e invece proprio all'ultimo la palla si è alzata. Purtroppo noi lo abbiamo iniziato male, perdendo quelle due partite in casa con Arsenal e Valencia che hanno compromesso il nostro cammino, rendendo inutili le imprese compiuti con spagnoli e inglesi in trasferta. Ora non ci resta che pensare al campionato e alla Coppa Italia, che dovremo cercare di fare il possibile per vincere e per regalare qualche felicità ai nostri tifosi». Aspro e duro è stato il confronto con Ibrahimovic, che radio mercato indica nel mirino del presidente Sensi: «Secondo me è un giocatore da Roma. Da avversario mi è sembrato un buon attaccante, che si muove bene e che in campo gioca in maniera molto intelligente. Nonostante la giovane età credo che sia più che pronto per andare in una grande squadra, anche perché è cresciuto nell'Ajax che, certo, non è l'ultimo club del pianeta». Sull'altro fronte si fa festa. Ibrahimovic si concentra sul futuro: «Aspetto Sensi, ma so che costo troppo. Adesso non penso alla Roma, penso a giocare i quarti con l'Ajax perché stavolta ci siamo tolti una bella soddisfazione».

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