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Rai, L'acchiappatalenti di Milly Carlucci fa flop: gli altri chiudono, lei resta

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Malombra
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L’acchiappatalenti non è un acchiappascolti. Anzi. La terza puntata del programma condotto da Milly Carlucci in prima serata su Rai1 è sprofondata lo scorso venerdì sera sotto il 15% di share raccogliendo poco più di due milioni di spettatori, un flop assoluto visti i costi di produzione. Oltre il danno la beffa: L'Acchiappatalenti è stato perfino battuto da due «turcate» di Canale 5, ovvero Terra Amara ed Endless Love.

Malgrado il deludente risultato della nuova fatica di Carlucci, che segue il flop del Cantante Mascherato, non si parla però - almeno per il momento - di chiusura anticipata da parte della Rai. Come invece accadde alla sventurata Chiara Francini e al suo programma Forte e Chiara, cancellato anzitempo malgrado andasse in onda contro la corazzata Chi l’ha visto?, mentre L’Acchiappatalenti si cimenta perlopiù contro Rai 2 e Rai 3 «spente».

 

La chiusura anticipata dello show di Francini, va ricordato, è avvenuta malgrado l’attrice sia considerata «vicina alla Meloni» dopo aver parlato d’ipocrisia della Sinistra a Cartabianca; tanto da vedersi accusare dalla stampa antigovernativa di aver ottenuto il programma in prime time proprio per questa presunta corrispondenza d'amorosi sensi con l'attuale esecutivo.

Stessa stampa antigovernativa che per mesi ha stroncato il programma di Nunzia De Girolamo, Avanti Popolo, anch’esso cancellato anzitempo, e che però non fiata sui fiaschi di ascolti dei suoi successori. Parliamo di Petrolio di Duilio Giammaria e di Donne sull’orlo di una crisi di nervi condotto da Piero Chiambretti, arenati sulle stesse cifre della vituperata Nunzia ma nel silenzio generale. Due pesi e due misure, insomma, nell’eterna tradizione della Sinistra. Che dire invece degli ottimi risultati che sta ottenendo la nuova edizione della Ruota della Fortuna affidata a Gerry Scotti nel preserale di Canale5? Il ritorno dello storico programma portato al successo dal compianto Mike Bongiorno dal 1989 al 2003 sembrava una scommessa azzardata da parte di Mediaset, un'idea superata e ormai obsoleta. E invece, grazie anche alla simpatia di Gerry affiancato dalla splendida Samira Lui, il programma supera giornalmente i tre milioni di spettatori e dà del filo da torcere all’Eredità di Marco Liorni su Rai 1.

 

Il game show Mediaset funziona anche da nostalgica macchina del tempo, in grado di riportare i telespettatori indietro di decenni. Un viaggio sul viale dei ricordi di quella televisione targata Silvio Berlusconi nella quale - grazie all’intuito geniale del Cavaliere - un giochino semplice semplice come La Ruota della Fortuna o Il pranzo è servito riuscivano a calamitare milioni di spettatori offrendo svago e divertimento spensierato. E per giunta a basso costo. La Rai pagata dal canone prenda esempio.

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