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Ballando con le stelle, la giuria stronca Paola Barale e lei crolla: “Non sono una tigre”

Valentina Bertoli
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Che l’attrice e showgirl Paola Barale fosse tra le promesse della nuova stagione di “Ballando con le stelle”, celebre programma del sabato sera di Rai1, si era capito fin dalla prima puntata. Astuta e sexy, la conduttrice in gara continua a stupire. Accompagnata dal professionista Roly Maden, Barale indossa un abito rosso passione e volteggia in pista per omaggiare Raffaella Carrà. Stuzzicata dalla giuria a lasciarsi andare, risponde a tono: “La tigre che cercano è andata a fare un safari. Io ho un alto senso del pudore”. 

Si riaccendono le luci dell’Auditorium del Foro Italico e la terza puntata del dance-show più amato della tv ha inizio. Tra polemiche e provocazioni, i giudici osservano i concorrenti e si abbandonano alle critiche più sfrenate. Quando arriva il turno di Paola Barale che, di rosso vestita, scende in pista e dedica il suo paso doble a Raffaella Carrà, il pubblico si rianima e Fabio Canino non resiste. Il giudice, soddisfatto del modo in cui la showgirl ha eseguito la coreografia, si alza in piedi e applaude compiaciuto. Poi, però, l’attenzione si sposta sul mancato incontro tra le aspettative della giuria e gli effettivi esiti delle ore trascorse in sala prove dall’attrice. Barale lo anticipa nel videomessaggio mostrato ai telespettatori prima dell’esibizione: “Mi ha sempre imbarazzato tutto questo. Non so perché ci siano aspettative così alte su di me. La tigre che cercano è andata a fare il safari”.

 

 

Abito rosso fuoco, capelli legati in una bionda treccia e stivaletti lucidi: Paola Barale è esplosiva e sulle note di “Rumore” fa sognare il pubblico in studio. Milly Carlucci si congratula: “Avete fatto ballare tutto il pubblico”. Fabio Canino, entusiasta, è il primo a commentare la prova: “L’ironia c’era. Finalmente ti sei buttata”. L’attrice, presagendo i successivi commenti, ha precisato: “Io non sono una tigre. Ho un senso del pudore molto alto e mi imbarazzo facilmente. Devo liberarmi da questo limite”.  La tecnica Carolyn Smith ha detto la sua: “Sei stata molto espressiva. Coordinata, sensuale ed aggressiva al momento giusto, ma lasciati andare”. Selvaggia Lucarelli ha aggiunto: “Devi trovare il coraggio di sbagliare. Fai di più ed esci dalla zona confortevole. Vorrei darti zero una sera. Fai un disastro ma metticela tutta. Hai detto che vuoi essere un gatto. I gatti sono imprevedibili. Vorrei che tu mi sorprendessi. Roly trova una cifra degna di Paola Barale”. Guillermo Mariotto, d’accordo con la collega, ha incitato la Barale a spingersi oltre: “Sei grande ai miei occhi e riuscirei anche a non vedere i difetti che ci sono. Sei grande e speciale. Se ti liberi, questo teatro crolla”. Poi lo stilista alza la paletta e la sfida: “Ti do 4. È una sfida”, ma la Barale vola alta in classifica e conquista il primo posto.

 

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