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Sanremo 2022, cosa scappa a Lorena Cesarini. Selvaggia Lucarelli la impallina: "Altra serata femminista..."

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Una storia tormentata quella tra Amadeus e la tanto decantata presenza femminile al Festival di Sanremo, iniziata alla prima edizione della kermesse da lui diretta, quando le co-conduttrici erano "tutte bellissime" e poco altro, fino all'amarcord cinematografico con Ornella Muti di ieri sera, un po' appiattito sui grandi attori - maschi - accanto ai quali ha recitato. Mercoledì 2 febbraio la donna della serata è l’attrice Lorena Cesarini che ha denunciato gli insulti razzisti che hanno raggiunta sui social e ha letto, in lacrime, alcuni brani del libro "Il razzismo spiegato a mia figlia" di Tahar Ben Jelloun.

 

Un monologo che ha messo d'accordo molti, ma non tutti, a partire da Selvaggia Lucarelli che ha isolato una frase non proprio centrata della Cesarini rivolta ad Amadeus che l'ha scelta per la co-conduzione della seconda serata del Festival. "Sei tu quello che mi ha voluta, per cui ogni volta guardarti mi fa emozionare, mi riempie di gioia. Sei stato qui a volermi accanto a te e la cosa mi commuove" è la dedica affettuosa al direttore artistico di Sanremo 2022 che alla giornalista di Domani appare frutto di una certa sudditanza. "'Tu mi hai scelta, ti guardo e mi commuovo'. Dopo la Muti, un’altra serata femminista" è la stoccata della Lucarelli su Twitter che scatena il dibattito tra i follower. 

 

"Dopo la performance di stasera e quella della Muti ieri è probabile che la migliore presenza femminile a Sanremo 2022 sarà Drusilla Foer", s rive un utente. Ma tant non sono d'accordo: "Stavolta sei stata troppo intempestiva. È una grande donna e lo sta dimostrando", "Vabbè è stata scelta in una prima serata importantissima, ci sta che sia riconoscente! Cosa centra il femminismo?", si legge tra i commenti in calce al post. 

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