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Grande Fratello Vip, esplode il caso dopo la lite tra Katia Ricciarelli e Alex Belli: "Ottusa no, ma ric***ne sì"

Giada Oricchio
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Scontro tra Katia Ricciarelli e i coinquilini nella Casa del Grande Fratello Vip: “Ci hanno costretto a dirti ottusa”. E il tenore si offende: “Voi chi siete? Vi scannate per arrivare al traguardo”. Poi il concorrente Alex Belli svela gli altarini del reality e l'ex concorrente Tommaso Zorzi critica la cantante lirica. Per ora gli ascolti non stanno premiando la nuova edizione del reality show condotto da Alfonso Signorini (la media è poco più di due milioni per uno share che va dal 15 al 18%), ma le dinamiche nella Casa non mancano, seppur forzate, in quell’eden di pettegolezzi, tradimenti, strategie, rivelazioni e labbra rifatte (copyright Aldo Grasso). Katia Ricciarelli ce la sta mettendo tutta per intrattenere il pubblico a casa tra gaffe, scivoloni omofobi e permalosità.

Nel corso di un malefico gioco degli autori (scegliere da una lista predefinita un aggettivo per un compagno di viaggio, nda), Alex Belli, Clarissa e il primo eliminato del GFVip, Tommaso Eletti, l’hanno definita “ottusa”. Signorini è tornato sull’episodio e Ricciarelli ha confermato di essersi offesa per quella parola: “Potete chiamarmi in tanti modi, ma in quello proprio no. Non mi aspettavo una cosa del genere da Alex Belli che mi sta sempre intorno. Ah, voi non vi risentireste se vi chiamassi ottusi? Beh, sarebbe uno sbaglio” ed ecco l’acuto: “La verità è che io non voglio arrivare al traguardo, voglio divertirmi, questi qua invece si scannano per arrivare al traguardo. Non voglio essere offesa nella mia persona, mai mi si può dire ottusa, c’erano tanti altri aggettivi. Sono 50 anni che giro il mondo, che frequento i teatri più importanti, come vi permettete di parlare male di me o di una persona come Amedeo (Goria, nda)? Io non ci sto e non l’accetto, voi non avete certo il mio trascorso alle spalle! Pensate prima a quello che dite. Per giocare non c’è bisogno di offendere le persone che stanno qui dentro. Non si deve mai andare sul personale”.

Clarissa ha provato a giustificarsi dicendo che c’erano aggettivi orribili e di aver usato quello meno pesante e unicamente perché non capisce gli scherzi. Tommaso Eletti e Alex Belli hanno provato a trincerarsi dietro il più classico dei “non ricordavo di averlo scritto”, ma quando il conduttore li ha stanati, l’attore si è battuto il petto, ha recitato il mea culpa, si è fatto tappetino di scuse e si è messo in ginocchio davanti a Ricciarelli: “L’aggettivo era legato solo a quello accaduto qui dentro, non lo penso, sono stato leggero, era circoscritto ad alcuni episodi in casa, non mi permetterei mai altrimenti. Ti chiedo perdono, ho commesso una leggerezza, sono stato leggero e superficiale”.  

Poi però con una rivelazione rifila una stoccata agli autori che Signorini finge di non sentire: “La verità è che quel gioco, fatto in quel modo, con gli aggettivi già scritti, era fatto apposta per creare questa cosa, per farci litigare. Io avevo sbarrato alcuni appellativi troppo forti e avevo detto che non sapevo cosa fare, ma in confessionale mi hanno risposto che dovevo indicare per forza un termine altrimenti tutto il gruppo avrebbe avuto una penalità per colpa mia”, “Potevi lasciare in bianco” è stata la gelida risposta di Katia Ricciarelli. I social si sono spaccati sull’episodio, ma molti sono stati d’accordo con un tweet di Tommaso Zorzi, vincitore del GFVip5: “Ottusa no, ma ric***ne sì?!” in riferimento al sostantivo usato dal celebre soprano per la camicia multicolor di Belli.

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