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Guai a parlare di AstraZeneca a Mara Venier. Smorfie e occhiatacce, scoppia il caso a Domenica In

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Guai a parlare del vaccino AstraZeneca a Mara Venier. La conduttrice di Domenica In non sembra tanto gradire. Ma andiamo con ordine. Nella puntata di oggi pomeriggio erano presenti il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, e il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti. Tema del dibattito erano, appunto, i vaccini.

Per prima cosa viene affrontato il caso della Lombardia. con le note difficoltà a prenotarsi sulle piattaforme per la somministrazione del siero. Gli ospiti, però, fanno notare che la situazione non è così grave e che i problemi si stanno gradualmente risolvendo.

 

Altro tema di discussione è il famoso Sputnik, il vaccino russo voluto e ottenuto da Vladimir Putin con largo anticipo rispetto all'Europa. Il nodo da sciogliere è l'approvazione dell'Ema, l'equivalente della nostra Aifa in ambito europeo. Ma è a questo punto che il discorso si sposta su AstraZeneca, il vaccino prodotto dalla casa farmaceutica anglo-svedese di cui si è parlato molto nelle settimane scorse per i sospetti casi di trombosi che, però, proprio l'Ema ha smentito, dicendo che non è dimostrata nessuna causa-effetto tra la somministrazione delle dosi e i decessi.

AstraZeneca è recentemente finita nella polemica anche per le circa 30 milioni di dosi scoperte nel sito di Anagni in provincia di Frosinone. E' a quel punto che le telecamere di Domenica In si sono soffermate sul volto di Mara Venier. Molti telespettatori hanno notato le occhiatacce e le smorfie della conduttrice ogni qual volta veniva pronunciato il nome del vaccino nato grazie ai ricercatori dell'Università di Oxford. La polemica social non poteva mancare, ed è andata avanti per tutto il pomeriggio.

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