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Il successo di "Maledetta Primavera" è merito di Berlusconi. Il retroscena su Loretta Goggi

Carmen Guadalaxara
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"Grazie a Silvio Berlusconi, "Maledetta Primavera", canzone interpretata da Loretta Goggi composta e prodotta da mio marito, Totò Savio (scomparso 15 anni fa) ha avuto il grandissimo successo che tutti conosciamo classificandosi seconda al Festival di Sanremo di 40 anni fa".

 

 

Lo racconta Jacqueline Schweitzer Savio, moglie di Totò Savio. "Loretta aveva appena firmato un contratto con l’allora Fininvest per uno show che prevedeva il suo primo programma non targato Rai, "Hallo Goggi", con la regia di Enzo Trapani. Berlusconi, che visionava e decideva tutto, all'ascolto del brano indicatogli come sigla finale del programma lo bocciò giudicandolo troppo drammatico e preferendone un altro sempre scritto da mio marito. E così "Maledetta Primavera" rimase un inedito e Totò l’anno seguente propose a Loretta la partecipazione al Festival.

 

Si classificò seconda ma le vendite furono nettamente superiori alla canzone vincitrice che fu 'Per Elisa' interpretata da Alice".E così la Warner Music fa uscire domani 'Il mio prossimo amore', in versione cd e vinile, album che contiene anche "Maledetta Primavera". "Mi sarebbe piaciuto - commenta la Savio - che all'ultimo festival fosse stato fatto un omaggio e ai 40 anni della canzone e al mio Totò che la compose. Spero che un domani si possa istituire proprio lì un 'Premio Totò Savio', come esistono già premi ad altri autori famosi (Bigazzi, Bardotti)". La Savio ha appena creato una fondazione per aiutare i giovani talenti musicali : “È un modo per ricordare il mio Totò che ha lasciato canzoni indelebili nel mondo della musica come "Cuore Matto" di Little Tony, "Una rosa blu", di Zarrillo, "Se bruciasse la città" di Ranieri e tante altre".

 

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