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Sanremo 2021, torna Ibra e dà la sua “formazione” del festival: prende in giro Amadeus e (di nuovo) Achille Lauro

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Torna sul palco per la serata finale del festival di Sanremo il giocatore del Milan Zlatan Ibrahimovic, elegantissimo come sempre. E nel commentare questa sua esperienza sul palco dell'Ariston sottolinea: «Ho fatto proprio un buon lavoro. Però devo essere onesto, ho fatto un errore: non ho deciso io il colore della sua giacca», riferendosi al fatto che la giacca di Amadeus fosse nera e azzurra. E poi dà la sua personale formazione del Festival: «Attacco: Zlatan e Ibra. Centrocampo: Fiorello, perché è un bravissimo fantasista. E il calcio senza fantasia non è bello. In difesa, l’orchestra. Che ha difeso con i denti la “forza della musica”». 

«E io in questa formazione che ruolo ho?» chiede Amadeus. «Tu sei portiere. Se non ti va di fare il portiere vai in panchina. Se non ti va bene la panchina vai in tribuna. Se non vai in tribuna vai a casa» dice Ibra ad una Amadeus quasi in lacrime. E poi riferendosi a sua moglie Giovanna dice: «Mi sa che lei ti ha già messo in panchina». E Ama: «Ok, faccio il portiere».

Ma la gag non è finita. «Lo stopper lo facciamo fare ad Achille Lauro, perché gli avversari hanno paura di lui e gli stanno lontano» dice Ibra, di fatto riciclando la stessa battuta di ieri sera. E, infatti, Ama gli dice di smettere di dire che Achille Lauro fa paura, perché non è vero. Allora Zlatan cambia i toni: «Ma io scherzo. Anzi, Achille Lauro mi sta simpatico. Avrei voluto fare lo scambio delle maglie ma non si può: lui è sempre nudo».

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