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Le colleghe difendono Matano: cara Cuccarini, è rispettoso e generoso

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Le colleghe di Alberto Matano, duramente attaccato da Lorella Cuccarini e accusato di ego sfrenato e maschilismo, non ci stanno. Per loro Matano non è affatto come lo dipinge la ex conduttrice della Vita in diretta. "Cara Lorella, dopo aver letto la tua mail, arrivata a ridosso dell’ultima puntata del programma, abbiamo provato smarrimento e incredulità per le tue parole. Abbiamo trascorso mesi durissimi e difficili in cui abbiamo lavorato insieme, con te e con Alberto, con impegno e dedizione, per gli stessi obiettivi e non ci aspettavamo una conclusione come questa. Fare finta di niente sarebbe la soluzione più semplice ma sentiamo il bisogno di dover dire la nostra, da donne". Comincia così la lettera che le donne della redazione del programma hanno deciso di scrivere alla Cuccarini, dopo le sue esternazioni sul collega Alberto Matano giunte a pochi minuti dall’ultima puntata del programma. Le lavoratrici della trasmissione mostrano di non condividere affatto le esternazioni della conduttrice, e nel testo prendono le distanze dalle affermazioni della Cuccarini. "Abbiamo lavorato per tutta la stagione invernale in questo programma - scrivono- siamo sorprese e amareggiate e stentiamo ancora a credere alle accuse di maschilismo rivolte ad Alberto".

La redazione femminile de La Vita in Diretta difende dunque a spada tratta il modo di lavorare del giornalista: «La nostra esperienza di lavoro con lui è stata caratterizzata da rispetto e riconoscimento professionale. Da grande giornalista, Alberto ha saputo valorizzare ognuno di noi nel proprio ruolo, con passione, generosità e intelligenza, avendo sempre come obiettivo la qualità del programma. In bocca al lupo!», concludono. La lettera si chiude con i nomi delle firmatarie: Maria Graziano, Maria Teresa di Furia, Elena Martelli, Ilenia Petracalvina, Shaila Risolo, Raffaella Longobardi, Lucia Loffredo, Lucilla Masucci, Simona Giampaoli, Sonia Petruso, Erika Tuccino, Mara Pannone, Sara Verta, Donatella Cupertino.

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