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Vaccini e papilloma virus, polemica su Report. E la Rai apre un'indagine

Silvia Sfregola
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"Report" di nuovo al centro delle polemiche. La trasmissione di Rai3 ha dedicato la puntata andata in onda ieri sera al vaccino contro il Papilloma virus. Nella trasmissione Report ha citato una review del Nordic Cochrane Center dell'anno scorso che accusava l'Agenzia europea del farmaco (Ema) di aver sottovalutato le reazioni avverse. Netta e chiara la presa di posizione del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. "Diffondere paura propugnando tesi prive di fondamento e anti scientifiche è un atto di grave disinformazione ed è quanto ha fatto ieri sera la trasmissione di Rai3 Report, dedicata al vaccino contro il Papilloma virus, il primo vaccino contro il cancro che l?uomo è riuscito a produrre - ha tuonato il ministro che ha continuato: "Un vaccino sicuro e di grande efficacia, a differenza di quanto è stato fatto affermare sulla tv pubblica, senza alcun contraddittorio. Report ha dato spazio a teorie prive di base scientifica, instillando timore nei confronti di una pratica sicura, efficace e in grado di salvare migliaia di donne da un cancro aggressivo e spesso mortale". In mattinata si era espresso anche il dottor Roberto Burioni, professore del San Raffaele di Milano che sta portando avanti una grande battaglia contro gli antivaccinisti. "Report - scrive su Facebook - ha dato spazio a teorie prive di base scientifica, a individui senza alcuna autorevolezza ed ha mescolato sapientemente possibili tangenti e ipotesi non confermate per ottenere un effetto abominevole: instillare timore nei confronti di una pratica medica sicura, efficace ed in grado di salvare migliaia di donne da una morte atroce". Inevitabilmente si è mossa anche la politica. Il senatore Pd Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, ha annunciato che presenterà un'interrogazione urgente per verificare la correttezza della trasmissione. La senatrice Pd Francesca Puglisi chiama in causa il direttore generale Campo Dall'Orto. Unica voce fuori dal coro il Movimento Cinque Stelle. Dal suo blog Beppe Grillo ha sottolineato: "Il Pd non è intoccabile. L'Unità non è intoccabile. Benigni non è intoccabile. L'Ema non è intoccabile. La libera informazione invece è intoccabile. Report non chiuderà a causa della censura di regime che contamina altri programmi Rai (come il Tg1), il Pd impari a rispettare l'informazione indipendente". "Come abbiamo detto ieri sera in onda: - ha continuato - l'inchiesta sull'anti-HPV non è contro l'utilità dei vaccini, si tratta in tema di prevenzione della scoperta più importante degli ultimi 300 anni. Abbiamo parlato di farmacovigilanza: cosa accade quando ti inietti il vaccino e hai una reazione avversa". Pronta anche la risposta del conduttore del programma, Sigfrido Ranucci che su facebook ha affermato: "Vacciniamoci perché è utile. Però vorremmo che tutti lo facessero nella maggior sicurezza possibile, che ci sia un sistema di farmacovigilanza che funzioni seriamente".

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