Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Allergie, due giorni per la prevenzione

Allergia

Sabato 27 e domenica 28 aprile le giornate dedicate ai rimedi contro la malattia che colpisce 4 italiani su 10.

  • a
  • a
  • a

Occhi gonfi, starnuti a raffica, pizzicore locale e prurito. I sintomi scatenati da una reazione allergica sono tanti, diversi e a volte facilmente confondibili. Per prevenire, scende in campo la serie A che, nei fine settimana di maggio (4-5; 11-12; 18-19 e 25-26), ai tifosi che si recheranno allo stadio per veder giocare la propria squadra del cuore verrà consegnato del materiale informativo per dare un calcio all'allergia. L'appuntamento sarà con i centri di allergologia in tutta Italia aperti nei week end di maggio, visto che ormai è una malattia che colpisce quattro italiani su dieci e sono in costante aumento. Intanto sabato 27 e domenica 28 si festeggia l'Allergy day, un appuntamento dedicato alle allergie organizzato dalla Società italiana di allergologia e immunologia clinica (Siaic) e dall'Associazione allergologi e immunologi territoriali ospedalieri (Aaito), che quest'anno può contare sul coinvolgimento della Lega calcio, proprio perché, come dice il prof. Massimo Triggiani, Presidente SIAIC, “molto spesso le allergie possono degenerare in shock anafilattico, in pazienti in cui si sono presentati precedentemente piccoli segnali premonitori, come orticaria o angioedema, che non sono stati riconosciuti in tempo. E' per questo che occorre essere consapevoli che un consulto dall'allergologo può prevenire forme ben più gravi”. Ecco le 10 regole base per prevenire le allergie e conviverci al meglio: 1)     le allergie sono una vera epidemia: nell'ultimo ventennio sono più che raddoppiate. Nel nuovo millennio 4 italiani su 10 ne soffrono; 2)     sono comuni a tutte le età. Le allergie respiratorie (asma e rinite) e alimentari sono più frequenti nell'età infantile e nei giovani, mentre quelle da farmaci o da veleno di api e vespe interessano maggiormente la popolazione adulta e anche anziana. Per quanto riguarda l'allergia ai pollini, il Bollettino di Previsione Pollinica (www.polliniallergia.net) fa conoscere le misure preventive da mettere in atto tempestivamente; 3)     peggiorano la qualità di vita. Di chi ne è affetto e causano una documentata diminuzione della produttività scolastica e lavorativa dando rilevanti costi sociali. Le allergie più gravi possono anche essere fatali, come testimoniano le pagine dei nostri quotidiani; 4)     si possono diagnosticare precocemente e correttamente in modo da iniziare il più presto possibile una idonea terapia. I test cutanei sono il primo accertamento a cui segue un esame del sangue per identificare la presenza di anticorpi specifici prodotti contro gli allergeni; 5)     esistono terapie efficaci per controllarle. Farmaci sicuri, subito efficaci e con scarsi effetti collaterali in grado di alleviare i sintomi e di garantire una vita normale, ci sono. Tra questi, i vaccini antiallergici possono interferire sull'evoluzione delle malattie allergiche dell'apparato respiratorio (rinite ed asma) curando l'allergia alla radice; 6)     i “vaccini” danno un effetto protettivo. Anche nel caso delle allergie più gravi come quella da veleno d'insetti (api e vespe) e sono efficaci nella grandissima maggioranza dei casi; 7)  sull'etichettatura dei cibi conservati vige una nuova normativa europea che impone la segnalazione dell'eventuale presenza di allergeni alimentari nascosti, come per esempio tracce di arachidi, nocciole, latte, uovo; 8)     essere allergici ai farmaci non vuol dire evitare ogni tipo di terapia ma scegliere insieme al proprio Allergologo i medicinali da usare attraverso l'esecuzione di test appropriati; 9)     svolgere una regolare attività sportiva è possibile. Le allergie, se trattate correttamente, consentono a tutti di vivere meglio e di praticare anche qualsiasi sport. Atleti allergici hanno partecipato e vinto alle Olimpiadi; 10)   centri di Allergologia esistono in tutt'Italia: presso di essi è possibile effettuare corrette procedure diagnostiche e idonei approcci terapeutici. La loro lista è consultabile sui siti www.siaic.net e www.aaito.it.

Dai blog