Roma, occupato il liceo Righi per protesta contro il convegno su Flotilla saltato. Gli studenti attaccano Il Tempo
Al Liceo Righi di Roma, dopo la denuncia de Il Tempo sul “caso”, non solo salta il convegno “Prospettive di pace per Gaza” che prevedeva la presenza di esponenti della Global Sumud Flotilla senza espresso contraddittorio. Gli studenti dissidenti stamattina – sempre contro Il Tempo - hanno pure occupato la scuola. Segno che il venire incontro dell’istituto di via Campania – o lo scendere a compromessi che dir si voglia - alle richieste degli studenti ribelli in un momento geo-politico delicatissimo (se questo voleva essere l’obiettivo di “mediazione” dell’incontro che doveva tenersi oggi) non sventa per nulla le occupazioni. Perché si decide di occupare comunque, a prescindere.
Storace inchioda Floridia: "Si ricorda cosa ha fatto?", l'ipocrisia M5s su Ranucci
“Apprendiamo quanto riferito dal dirigente scolastico attraverso la circolare 73 in merito alla grave strumentalizzazione avvenuta da organi di stampa e politici. Comprendiamo a pieno le pressioni ricevute dall’Ufficio scolastico regionale e dall’esponente della Lega Rossano Sasso. Come studenti non possiamo rimanere in silenzio di fronte all’ennesimo episodio di censura nella nostra scuola”, scrivono in una nota gli studenti. E ancora parole sferzanti: “Davanti a tale strumentalizzazione, lo svolgimento della conferenza non può essere rimandato. Non accetteremo che il governo, corresponsabile dell’uccisione di 70mila palestinesi, rifiuti di parlare di Palestina. Non saremo complici e sottomessi a questo clima di censura”. Censura: come, ad esempio, il diritto negato di chi non è d’accordo con l’occupare illegalmente una scuola e vorrebbe fare lezione senza perdere giorni e tempo.
Sulle navi di Flotilla spuntano anche due ex terroristi Eta
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto