
Esplosione via dei Gordiani, l'allarme di Arpa Lazio: “L'incendio ha generato diossina”

L'incendio avvenuto ieri mattina a seguito dell'esplosione al deposito di Gpl annesso a una stazione di servizio in via Gordiani a Roma, ha "effettivamente generato diossina". Sono i primi risultati del monitoraggio effettuato da Arpa Lazio tramite campionatura dell'aria. In particolare, si registrano diossine-TEQ pari a 1 pg/m3. È stato anche registrato il valore di benzo(a)pirene pari a 0,1 ng/m3, mentre è in corso la rilevazione dei Policlorobifenili (Pcb).
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"Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. L'Oms (nel documento Air quality guidelines for Europe 2000) stima concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) di diossine e furani in ambiente urbano pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni superiori a 0,3 pg/m3 indicano la presenza di una fonte di emissione localizzata, ovvero significano che l'incendio ha effettivamente generato diossina" si legge. Arpa Lazio è "intervenuta, come di consueto, per effettuare il monitoraggio della qualità dell'aria a supporto degli enti locali e sanitari cui competono le valutazioni in merito ai possibili rischi per la salute e ai comportamenti da seguire. A questo fine - spiega l'ente - il personale dell'Agenzia ha installato un campionatore, strumento necessario per verificare l'eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici, Pcb e diossine, a poca distanza dall'area interessata dall'incendio".
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I dati di Arpa Lazio sull'esplosione al Prenestino "per fortuna inducono a un cauto ottimismo e il merito e' sicuramente da attribuire al rapido intervento dei vigili del fuoco. La velocità con cui hanno operato ha consentito di spegnere le fiamme in tempi rapidi e quindi ha ridotto la quantità di diossina sprigionata nell'aria". Questo il commento di Giuseppe Napolitano, direttore della Protezione civile di Roma. Poi continua: "E' noto che un incendio più dura nel tempo e più raggiunge temperature alte con la conseguente diffusione nell'aria di diossine. L'intervento rapido ed efficace dei vigili del fuoco oltre ad essere stato coraggioso e determinante per la vita delle persone si sta rivelando importantissimo anche per il ritorno alla normalità. Premesso che le valutazioni sanitarie spettano alla Asl di competenza - ha osservato Napolitano - al momento possiamo dire di aver scongiurato il peggio, essendo la prima giornata di monitoraggio quella più a rischio dal punto di vista della tossicità dell'aria. I dati di domani in teoria dovrebbero essere solo migliori. Nel frattempo, sempre bene rispettare le precauzioni già ampiamente diffuse in queste ore. Ma ribadirei soprattutto l'importanza di consumare la frutta e la verdura coltivate in quella zona solo dopo un accurato lavaggio. La diossina è infatti pericolosa soprattutto per contatto diretto quindi se si mangiano prodotti su cui si potrebbe essere posata senza averli precedentemente lavati.".
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