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Roma, fascia verde "da rivedere". Il dato choc: da novembre stop a 500mila auto

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Martina Zanchi
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Travolto dalla rabbia dei cittadini il Campidoglio è costretto a prendersi una "pausa di riflessione" sui nuovi divieti di circolazione all’interno della Ztl Fascia verde. Ieri sera, al termine di una riunione dell’amministrazione capitolina, è arrivata la notizia che il sindaco Roberto Gualtieri ha istituito un tavolo tecnico permanente interno che avrà l’obiettivo di valutare «possibili rimodulazioni»- riferiscono fonti del Campidoglio - delle limitazioni al transito dei veicoli in Fascia verde introdotte con la delibera di giunta approvata a novembre. Il gruppo di lavoro, in questa fase, si occuperà di eseguire un monitoraggio relativo «all’attuale e reale circolazione dei veicoli Euro 2 ed Euro 3 in città».

Numeri che, se si guarda solo ai dati Aci relativi al parco veicoli 2022 nel Comune di Roma, sono ben superiori ai circa 35mila possessori di permessi di sosta e di ingresso nella Ztl che risiedono all’interno dell’area della Fascia verde. Cittadini che nelle prossime settimane riceveranno da Roma Servizi perla Mobilità una lettera che li avvisa della prossima revoca dei loro permessi. Ma il numero complessivo di romani che saranno direttamente colpiti dai divieti di circolazione è decisamente più alto. Stando ai dati Aci 2022 e considerando soltanto le autovetture, infatti, risultano oltre quattrocentomila veicoli (477.201), alimentati a gasolio e a benzina che, dal 1 novembre, non potranno più accedere in Fascia verde.

Questo perché appartengono a classi troppo inquinanti, dall’Euro 0 all’Euro 2 per la benzina e fino all’Euro 4 per i mezzi diesel. A questo dato, comunque parziale, bisogna aggiungere le centinaia di migliaia di pendolari che quotidianamente raggiungono la Capitale per lavoro o per altre esigenze. Stime ancora non definitive danno questa fascia di utenza intorno alle trecentomila unità, ma compito del tavolo di lavoro istituito in Campidoglio sarà proprio quello di tirare fuori una cifra attendibile, sulla base della quale stabilire se e quali modifiche apportare alla delibera. «A novembre 400mila macchine non potranno più entrare in Fascia «Richiami» I possessori di permessi Ztl e di sosta che se li vedranno revocare perché hanno auto vecchie verde - evidenzia il consigliere di Azione Francesco Carpano - Il trasporto pubblico è pronto? Sono arrivati nuovi treni su metro A e B? Sono stati comprati quella della C?

La risposta è no e il Comune è del tutto impreparato». Tra le attività del tavolo di lavoro interno ci sarà anche lavvio di un’interlocuzione con la Regione Lazio per definire deroghe ed eventuali compensazioni ambientali. Questo perché, sottolineano fonti capitoline, le disposizioni comunali sulla Fascia verde danno attuazione al Piano regionale sulla qualità dell’aria approvato a ottobre, mentre nel Lazio governava ancora il centrosinistra. Nel frattempo in città montala polemica. Soprattutto dopo l’indiscrezione secondo la quale l’assessorato alla Cultura starebbe già lavorando a deroghe specifiche per i mezzi di lavoro degli operatori del cinema e dell’audiovisivo. Il 10 maggio ci sarà un sit indi protesta in Campidoglio, organizzato dal «Comitato No Ztl Roma», mentre la petizione online lanciata dal leghista Fabrizio Santori per far revocare i divieti ha superato le cinquantamila firme in meno di quindici giorni. Nel Municipio XV, inoltre, martedì si svolgerà un Consiglio straordinario sulla Fascia verde richiesto dalla maggioranza di sinistra, a cui sono stati invitati gli assessori alla Mobilità del Comune, Eugenio Patanè, e della Regione, Fabrizio Ghera. Il 15 invece si svolgerà una seduta analoga nel Municipio V, a cui dovrebbe partecipare anche l’assessore Patanè.Assemblee a cui, a questo punto, il delegato ai Trasporti potrebbe arrivare con qualche aggiornamento. 

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