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Ostia, appartamento sequestrato: dentro c'era Roberto Spada

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L’appartamento in cui vive Roberto Spada è stato sequestrato, questa mattina, dai carabinieri del Nucleo investigativo del Gruppo di Ostia. L’immobile, che l'uomo - esponente di spicco della criminalità del litorale romano e già condannato, tra l’altro, per il reato di violenza privata aggravata dal metodo mafioso per la testata al giornalista Daniele Piervincenzi - occupa abusivamente dal 2006 insieme alla compagna, è di proprietà del Comune di Roma ed è situato in via Guido Vincon 27 ad Ostia.

I militari, questa mattina, hanno notificato su delega della Procura della Repubblica di Roma, il provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Roma. I militari hanno anche accertato che l’alloggio era servito da un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica. A eseguire il decreto di sequestro preventivo dell’immobile i carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia, su delega della procura di Roma e disposizione del gip. La casa è quella in via Guido Vincon 27, occupata abusivamente da Spada e sua moglie.

I successivi approfondimenti, condotti dai militari, hanno consentito di accertare che i due, oltre a sottrarre energia elettrica, non disponevano di alcun titolo che li legittimasse ad abitare l’appartamento maturando in tal modo un debito nei confronti dell’Ente pari a 43 mila e 355,56 euro per le indennità di occupazione non versate e pari a 11 mila e 063 euro nei confronti della società gestore della rete elettrica, per l’energia non contabilizzata. Sulla base di quanto sinora emerso, Spada e la moglie avrebbero ottenuto la disponibilità dell’immobile nel 2006, a seguito di uno «scambio» concordato con la precedente occupante abusiva. 

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