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Serial killer Roma, fermato Giandavide De Pau: era l'ex autista del boss Senese

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È stato fermato all'alba di oggi a Roma l'uomo sospettato di aver ucciso le tre escort nel quartiere Prati. Il 50enne, italiano e con precedenti, è stato sorpreso in un palazzo dove risiede e dove si trova anche un bed & breakfast, e indossava ancora dei vestiti macchiati di sangue. "La città può stare più tranquilla" ha dichiarato il questore di Roma dopo il fermo

Filtrano anche le prime indiscrezioni sull'identità del presunto colpevole del triplice omicidio: si tratterebbe di Giandavide De Pau, italiano, 50 anni e con precedenti alle spalle: era stato già coinvolto in indagini a vario titolo per associazione a delinquere, traffico di stupefacenti, estorsione, detenzione e porto illegale d'armi, lesioni personali gravissime e altri reati.

Il nome del presunto serial killer compare in un'inchiesta svolta tra il 2011 e il 2015 che aveva messo nel mirino il clan Senese e che aveva coinvolto anche Diabolik, ovvero Fabrizio Piscitelli, ex capo ultrà della Lazio ucciso con un colpo di pistola alla nuca nel parco degli Acquedotti il 7 agosto del 2019. 

A incastrare l'uomo, il cui volto sarebbe stato immortalato dalle numerose telecamere di sorveglianza presenti nel quartiere, le dichiarazioni di una supertestimone. Le indagini sui tre omicidi si erano sviluppate su più fronti per risalire all'assassino: attraverso le testimonianze, le immagini nei video e l'analisi dei tabulati dei cellulari delle vittime. Sotto la lente degli inquirenti in particolare la chat di una piattaforma di incontri cui era iscritta la donna colombiana di 65 anni uccisa in via Durazzo.

Il primo delitto infatti si era consumato proprio qui: la vittima era stata colpita al torace, probabilmente durante un atto sessuale. In un secondo momento sarebbero state uccise le due donne in via Riboty: il killer si sarebbe appartato nella casa al primo piano, forse chiedendo di avere un rapporto sessuale con una delle due donne asiatiche presenti. Poco dopo l'avrebbe aggredita e la seconda vittima sarebbe intervenuta per aiutarla. A quel punto il killer si sarebbe avventato anche su di lei, uccidendola, mentre la prima, nuda, cercava di fuggire prima di essere raggiunta e colpita, ancora, sul pianerottolo.
A. P.

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