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Sport e solidarietà al circolo "Baiardo"

Camillo Barone
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«Di solito a Roma i circoli più ricercati sono quelli esclusivi, noi vogliamo essere invece il più inclusivo di tutti»: così ha detto Marco Bucarelli, docente di Filosofia presso l’Università Roma Tre e procuratore capo del Progetto di ristrutturazione del circolo sportivo dei dipendenti della Corte dei Conti, inaugurato ieri pomeriggio in via Baiardo. Una storia travagliata quella del circolo del Consiglio di Stato, frutto di anni di imprevisti burocratici, giudiziari e persino idro-geologici: dall’alluvione del 2012 che è stata causa di chiusura e abbandono, fino al blocco giudiziario del 2019 in seguito a un errore interpretativo poi reintegrato.

Un maneggio con 24 posti per i corsi di equitazione, una palestra, una piscina e quattro campi da padel coperti e climatizzati, quello del Consiglio di Stato sarà un circolo «inclusivo, sostenibile e solidale», aperto a tutta la cittadinanza ma soprattutto alle fasce più deboli della società, come i ragazzi con disabilità motoria e psichica. E a dimostrazione di ciò già ieri è stato chiesto ai ragazzi disabili del Centro di Riabilitazione San Raffaele di Viterbo di esibirsi in un carosello a margine dell’inaugurazione del circolo sportivo. «Questo invito ci è arrivato con immensa gratitudine» dice Carlo Trivelli, presidente del gruppo San Raffaele. «Partecipare all’apertura di un nuovo impianto sportivo nella capitale, soprattutto dopo la pandemia, è motivo di soddisfazione e trasmissione di un valore più che positivo. Il contributo del San Raffaele sarà quello di portare la nostra esperienza di riabilitazione equestre che facciamo ormai da oltre trent’anni con i ragazzi disabili». Un investimento da 3,5 milioni che adesso dovrà essere recuperato nel pieno della sostenibilità: «Non potremo vincere questa scommessa se prima non saremo in grado di realizzare i tre obiettivi di sostenibilità, inclusività e solidarietà che ci siamo posti», dichiara Bucarelli, confermando che le risorse raccolte sono interamente private, provenienti dai soci dipendenti della Corte dei conti e da piccole cooperative sociali e sportive che hanno organizzato campagne di crowdfunding negli ultimi sei anni.

Al taglio del nastro presenti anche l’assessore regionale alla Sanità Alessio d’Amato, l’assessore comunale al Turismo, i Grandi eventi e lo Sport Alessandro Onorato e il presidente del Municipio XV Daniele Torquati. Il nome del circolo sarà «Il Baiardo», come il cavallo magico dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, «simbolo di grazia, bellezza, e coraggio». Un nome che è già tutto un programma per la comunità cittadina.

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