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Sgomberata dalla casa (occupata) la zia della rom che aveva preso l'appartamento di Ennio Di Lalla

Elena Ricci
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La storia del signor Ennio Di Lalla e l’onda mediatica generata dalla disperazione dell’anziano, buttato letteralmente fuori di casa dalla prepotenza di chi pensa di poter occupare la proprietà altrui restando impunito, ha generato una caccia alle occupazioni che sta rendendo giustizia a chi, passivamente e per paura, è costretto a subire.

 

Lilana Mariukovic, la zia di Nadia Sinanovic la rom 29enne che lo scorso ottobre aveva occupata la casa di Ennio Di Lalla, è stata denunciata e ha consegnato le chiavi dell’appartamento di proprietà dell’Inps, che aveva occupato già dallo scorso luglio al civico 130 di via Calpurnio Fiamma.

 

La donna era stata già denunciata dai carabinieri per furto di energia elettrica, ma nonostante ciò, era rimasta nell’appartamento liberato ieri pomeriggio, dove per generare energia, si era ingegnata con alcune bombole del gas. Un ingegno piuttosto pericoloso e che avrebbe potuto compromettere la sicurezza dei condomini.

Oltre alla donna che occupava l’appartamento al piano terra di Via Calpurnio Fiamma, entrando dalla finestra, i carabinieri della stazione di Roma Cinecittà hanno denunciato altri due rom di 30 e 20 anni, domiciliati nel campo di via dei Gordiani, che avevano occupato illegalmente un altro appartamento al civico 142 della stessa via. Questi avevano anche un allaccio abusivo alla rete elettrica, rimosso dal personale di Acea. I due sono stati denunciati per furto di energia elettrica.

 

Sia la coppia che Liliana Mariukovic, hanno spontaneamente riconsegnato le chiavi degli appartamenti ai carabinieri, liberandoli dei loro effetti personali.

Gli immobili sono stati riconsegnati all’ente di previdenza sociale che ha provveduto alla bonifica e messa in sicurezza.

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