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Cimiteri allo stremo. La Lega chiama in causa il governo: intervenga Speranza

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Roma nel pieno dell'emergenza, la denuncia della Lega.  "Ho presentato un'interrogazione al ministro Speranza perché chiarisca come intende superare le pesanti criticità sopratutto sanitarie, peraltro già segnalate dalla Lega, che stanno vivendo i cimiteri della Capitale. Il metodo Raggi presenta l'ennesimo buco, difatti: la gestione delle salme e la loro collocazione sta raggiungendo livelli incommentabili", dichiara il senatore della Lega William De Vecchis.

"Dopo le lunghe file di carri funebri filmate nei giorni scorsi, al cimitero Flaminio sarebbero in arrivo dieci container refrigerati, che Ama avrebbe noleggiato per accogliere le bare, posto che nelle strutture esistenti non entrano più. Il cimitero Laurentino, invece, è ormai privo di capienza ed il cimitero comunale monumentale, noto come Verano, rimane destinato soltanto a chi ha già una cappella di famiglia, ovvero un posto già assegnato. Mentre il trend delle morti a Roma è aumentato sensibilmente (l’Ufficio denunce di morte di Roma Capitale ha registrato un incremento di decessi a novembre 2020 pari al 63,4% rispetto al corrispondente mese del 2019), la cittadinanza ed i lavoratori dei cimiteri romani pagano il caos, il pressappocchismo e la disorganizzazione della giunta Raggi, allo sbando anche su una tematica così delicata. Speranza prenda in mano la situazione ed intervenga: ne va della salute, del decoro ma sopratutto del rispetto dei tanti romani che non ci sono più e che meritano una sepoltura onorevole e con tempi certi, consentendo quindi alle famiglie un posto adeguato dove poterli ricordare", scrive De Vecchis. 

 

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