Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ristoratori in rivolta contro D'Amato

Damiana Verucci
  • a
  • a
  • a

Flash mob alla stazione Termini da parte di un'associazione di categoria e annuncio di una protesta in piazza per il 14 dicembre da parte di un’altra. L’intervista dell’assessore alla sanità, Alessio D’Amato, rilasciata ad un quotidiano romano, che ha parlato di ritorno alla normalità per la ristorazione soltanto a marzo, hanno immediatamente scatenato la rivolta del comparto.

Così il flash mob organizzato per ieri mattina dal movimento MIO contro il Governo e i provvedimenti presi si è trasformato anche in un duro attacco all’indirizzo della Regione Lazio: «A fronte delle dichiarazioni dell’assessore alla sanità che ha detto testualmente tutto quello che facilita la convivialità è benzina nel motore del virus, restiamo basiti - fa sapere Roberta Pepi – fare certe dichiarazioni significa non rispettare la dignità di lavoratori che da 9 mesi stanno facendo sforzi enormi per continuare a portare avanti le proprie aziende». Polemico a dir poco anche Claudio Pica, presidente Fiepet Confesercenti: «Subito in piazza perché dalla Regione ci aspettiamo parole di sostegno e di conforto per il momento che stiamo passando, non certo dichiarazioni di questo genere che non fanno che allarmare un intero settore già fortemente provato».

La precisazione arrivata poche ore dopo da parte dello stesso assessore è una sorta di toppa forse peggiore del buco: «Eventuali misure riguardo le attività produttive ed economiche sono assunte dal Governo a livello nazionale». Forse, aggiungiamo noi, poteva pensarci prima di gettare nel panico migliaia di titolari di attività, se poi come vero nessuna decisione è stata ancora presa in proposito. Intanto la stessa Regione fissa la data dei prossimi saldi di fine inverno al 12 gennaio 2021 e conferma anche la sospensione del divieto di effettuare le vendite promozionali nei 30 giorni antecedente la data di inizio, come era già accaduto la scorsa estate. In pratica i negozianti, da subito, potranno effettuare vendite promozionali e con sconti per cercare di dare una boccata d’ossigeno al comparto e lanciare in qualche modo un ancora sopito shopping natalizio. E allo scopo di far respirare i commercianti in vista del periodo delle feste il Comune cambia di nuovo gli orari di apertura e chiusura dei negozi. Da ieri fino al 6 gennaio gli esercizi di vicinato alimentari e grandi strutture dello stesso comparto potranno tornare ad aprire tra le 5 del mattino e le 8 e 15; i laboratori, le medie e grandi strutture, phone center e internet point potranno invece effettuare l’apertura al pubblico dopo le ore 9 e 15.

Dai blog