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Stadio della Roma dall'annuncio agli arresti: tutte le tappe. E ieri la Raggi twittava: sempre più vicino

Davide Di Santo
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"La Roma avrà un suo Stadio". Era il dicembre del 2012 quando il presidente della società giallorossa, James Pallotta, annunciava che nel 2014 sarebbe stato aperto a Tor Di Valle il cantiere dal costruttore Luca Parnasi che si impegnava a finire il lavori per giocare la stagione 2016-2017 nel nuovo Stadio. La società americana aveva acquistato la squadra nel 2011 senza mai fare mistero del fatto che puntasse a investire in una grande 'casa' giallorossa. A inizio 2013 il progetto viene affidato all'architetto Dan Meis e la giunta di Ignazio Marino, che a giugno succede a quella di Gianni Alemanno, inizia da subito a lavorare con la società.Nel marzo del 2014 viene svelato il progetto, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, alla presenza dei vertici della società. Il sindaco, Marino dichiara in quella sede: "Vogliamo che Francesco (Totti ndr) e gli altri possano giocare già nella stagione 2016-2017".I tempi in realtà si allungano e solo nel 2015 la società consegna al Campidoglio il dossier di 800 pagine sul 'master plan', con la speranza del presidente Pallotta di "iniziare i lavori a fine anno". Il Campidoglio è nel pieno della tempesta seguita all'inchiesta 'Mafia Capitale' e, dopo la caduta della giunta Marino, nel giugno del 2016 diventa sindaca Virginia Raggi del Movimento cinque stelle, da sempre fortemente critica nei confronti del progetto di Tor Di Valle. Dopo l'arrivo della giunta pentastellata comincia la mediazione sulla "pubblica utilità" del piano e qui entra in campo l'avvocato, fedelissimo dei Cinque Stelle, Luca Lanzalone che segue per la giunta capitolina la trattativa che porta alla modifica del progetto iniziale. È lui a raggiungere l'accordo con gli incaricati della società sul nuovo piano che prevede una serie di modifiche, con meno cubature extra Stadio e la cancellazione delle celebri due torri-grattacielo. Lo stadio a Tor di Valle è sempre più vicino. Stiamo lavorando senza sosta per accorciare i tempi e realizzare questa grande opera che porterà nuovi posti di lavoro e migliorerà la vita nel quadrante sud della città: https://t.co/8h5hszyHF7 #unostadiofattobene pic.twitter.com/hv0ZdFP565— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 12 giugno 2018 Il 5 dicembre del 2017 la Conferenza dei servizi dà il via libera finale e la sindaca Raggi parla di "giornata storica". I lavori proseguono, l'obiettivo del Campidoglio è arrivare all'apertura del cantiere entro il 2018. Ieri la sindaca scrive su Twitter: "Lo Stadio a Tor Di Valle è sempre più vicino. Stiamo lavorando senza sosta per accorciare i tempi e realizzare questa grande opera". Oggi il blitz con 9 arresti e 27 indagati, con il rischio, neanche troppo remoto, che l'inchiesta metta la parola fine al progetto.

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