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Aggredì anziano che occupava il parcheggio dei taxi. Per il tassista chiesto il rinvio a giudizio

La vittima voleva comprare le medicine per il figlio disabile

Riccardo Di Vanna
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Aggredì un anziano signore che aveva lasciato l'automobile nell'area riservata ai taxi per andare a comprare le medicine al figlio disabile. Per questo, un tassista romano di 39 anni, rischia di finire a processo con le accuse di lesioni personali aggravate. La procura di Roma ha infatti chiesto il rinvio a giudizio dell'imputato, che avrebbe agito per futili motivi. La vicenda risale al mese di aprile del 2015, e si svolge sotto l'occhio di una telecamera di sicurezza sistemata in piazza Barberini. La vittima - costituitasi parte civile e assistita dall'avvocato Giuseppe Cavallaro - vista l'urgenza di acquistare i farmaci per il figlio, lascia la propria vettura in sosta nello spazio riservato alle vetture pubbliche. L'idea è quella di fare il più in fretta possibile: entrare in farmacia, prendere il necessario e spostare la macchina sulla quale il ragazzo è in attesa del medicinale di cui ha bisogno. Un piano che però incontra l'immediata opposizione dell'imputato. L'uomo, infatti, chiede risolutamente all'anziano di lasciare libero lo stallo. Quindi, notando che quest'ultimo, data l'urgenza, non accenna a spostare il veicolo, passa alle vie di fatto. Afferrata per il bavero la vittima, la scaraventa a terra. Un gesto violento che avrebbe provocato all'uomo ferite e fratture tanto gravi da mandarlo in ospedale con una prognosi di 60 giorni. 

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