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Ostia, la sicurezza in campagna elettorale

La candidata presidente di centrodestra Monica Picca: sul Lido più uomini e mezzi

Daniele Di Mario
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Entra nel vivo la campagna elettorale per il X Municipio e il centrodestra sceglie il tema della sicurezza, insieme al degrado destinata a diventare il leit motiv del programma della candidata presidente Monica Picca. «Da giorni - spiega l'esponente di Fratelli d'Italia - nel Municipio X assistiamo ad una preoccupante escalation di rapine: dai ladri d'auto alle tabaccherie e ieri anche in un noto supermercato del territorio, dove due malviventi hanno gettato nel panico decine e decine di clienti. Ed ora, le condanne agli appartenenti del clan Spada in merito al racket delle case popolari e alle estorsioni insieme all'aggravante mafiosa che è stata riconosciuta agli imputati, confermano che ad Ostia c'è un serio problema di legalità che ci impegneremo a risolvere fin dal primo giorno di governo. Innanzitutto, quindi, chiederemo al sindaco di Roma di intervenire presso il Prefetto per incrementare i presidi di sicurezza e i controlli, tra cui il potenziamento del Commissariato Lido. È inaccettabile che in un territorio vasto e complesso come Ostia e l'entroterra vi sia una scarsissima presenza delle Forze dell'Ordine, poche pattuglie che girano in strada non riescono infatti ad effettuare una copertura capillare come invece dovrebbe essere».  Sulla stessa lunghezza d'onda Mariacristina Masi, candidata capolista per Forza Italia che spiega come il partito di Silvio Berlusconi «si è sempre battuto per la sicurezza nel X Municipio. Durante tutto l'inverno abbiamo portato avanti molti incontri con esponenti del Sap, il sindacato di polizia, per approfondire questo tema e sviscerarne le innumerevoli criticità. Abbiamo presentato una interrogazione in Parlamento affinché venisse potenziato il Commissariato Lido, proprio perché è assurdo che su un territorio così vasto siano impiegate, in alcuni periodi, al massimo due pattuglie. Anche a settembre abbiamo sollecitato, nuovamente, un duplice intervento, sia da parte del Governo sia da parte del Sindaco, affinché venissero aperti dei tavoli con il Prefetto. È un anno che chiediamo a tutte le autorità competenti di aumentare i presidi sul territorio. Come al solito si deve arrivare a toccare il fondo per capire la gravità della situazione. Dopo la condanna di ieri di alcuni esponenti del clan Spada e le innumerevoli denunce da parte dei cittadini, stanchi di essere lasciati soli, ci si accorge che nel X Municipio c'è un problema inerente alla sicurezza. Ci auguriamo che stavolta non ci si fermi ad annunci o dichiarazioni eclatanti per calmare gli animi. Forza Italia da sempre combatte per la sicurezza dei cittadini e alzeremo sempre più la voce su questo argomento». Nella polemica entra anche il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Andrea De Priamo, che aggiunge: «Le istituzioni e le autorità competenti accolgano il giusto appello della candidata presidente Monica Picca per un piano sulla sicurezza e legalità per il Municipio X. Le condanne di ieri ad esponenti del clan Spada confermano l'esistenza di un sistema di criminalità organizzata che va contrastato con una grande azione per la legalità che garantisca più sicurezza per i cittadini e la fine di fenomeni odiosi come quello del racket delle occupazioni abusive. Serve maggiore presenza delle Forze dell'Ordine sul territorio e per quanto riguarda le case popolari un piano serio che tuteli i cittadini deboli e realmente bisognosi»

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