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Massacrata con un peso dal compagno, i vicini: si sentivano liti furiose. L'autopsia chiarirà se è stata uccisa nel sonno

Davide Di Santo
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Una storia d'amore che era giunta al termine tra Francesco Carrieri, 55 anni, dirigente del Banco Popolare, e Michela Di Pompeo, 47 anni, insegnante di italiano alla scuola germanica di Roma culminata con la morte della donna uccisa con un attrezzo da palestra nella comune abitazione in vicolo del Babuino 7, vicino a piazza del Popolo. Una casa che è di proprietà dell'attore Alessandro Preziosi. Il nuovo terribile caso di femminicidio è avvenuto all'alba di lunedì e indagano i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Roma. La donna è stata colpita più volte alla testa con un peso da palestra fino a fracassarle in cranio. Sarà l'autopsia, nei prossimi giorni, a stabilire con certezza con quanti colpi Michela di Pompeo è stata uccisa e se sia stata ammazzata nel sonno, come ipotizzato finora dal momento che non sarebbero stati trovati segni di difesa. L'esame autoptico fisserà anche l'ora esatta della morte per capire se il compagno abbia atteso del tempo prima di presentarsi, intorno alle 5.45, a una caserma dei carabinieri per confessare.  A quanto si è appreso, i vicini raccontano di aver sentito spesso la coppia litigare urlando. Entrambi avevano due figli da precedenti matrimoni. Giunti sul posto, dopo la confessione di Carrieri, i militari hanno trovato la donna riversa sul letto in un lago di sangue. Alla base del delitto vi sarebbe la gelosia dell'uomo e la decisione della donna di chiudere la loro relazione nata circa un anno e mezzo fa. Tale decisione avrebbe portato il dirigente di banca a soffrire di depressione. 

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