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Periferia romana, i consorzi di autorecupero scendono in piazza contro la Raggi

Katia Perrini
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Sit-in di protesta in piazza Madonna di Loreto organizzato dal Coordinamento delle Associazioni e dei Consorzi di Autorecupero della Periferia romana. “In questi sette mesi dall'insediamento della nuova amministrazione di Roma Capitale – spiegano – tra le Associazioni e i Consorzi di Autorecupero, nonché con i consorziati, si sono svolti numerosi incontri al fine di aprire un rapporto di informazione e collaborazione con la nuova Amministrazione Capitolina per il risanamento e la riqualificazione della periferia romana. I cittadini della Periferia hanno dato appoggio e fiducia all'attuale Amministrazione, nella speranza che le delusioni registrate negli ultimi anni potessero essere superate. Ad oggi dobbiamo considerare negativo lo sviluppo dei rapporti tra Amministrazione e Periferia organizzata”. Sotto accusa l'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini a cui il Coordinamento dei consorzi ha più volte richiesto un incontro. “I colloqui difficili con la Commissione Urbanistica – commentano – i rapporti disarticolati con i Municipi per l'assenza di un disegno politico, rappresentano motivo di forte preoccupazione per la Periferia”. Il Coordinamento dei consorzi di autorecupero aveva organizzato il 23 novembre scorso un'assemblea in cui alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle avevano preso pubblici impegni ancora oggi disattesi. “Con i massimi rappresentanti dell'Amministrazione Comunale – concludono – oltreché con i rappresentanti dei Gruppi Consiliari, chiediamo: 1) la convocazione entro il mese di febbraio di un Consiglio Comunale per l'approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni riguardanti 17 dei 27 “Toponimi” adottati; 2) la formulazione di un piano di lavoro condiviso, per giungere, entro il mese di giugno, all'adozione dei “Toponimi” non ancora adottati, 3) la rapida e definitiva approvazione dei progetti di opere di urbanizzazione già definiti dalle Conferenze dei Servizi svolte; 4) l'urgente potenziamento della struttura dell'Ufficio Condono Edilizio per porre fine agli inaccettabili ritardi e per avviare un accelerato rilascio delle concessioni in sanatoria”. I gruppi capitolini del Pd e di Fratelli d'Italia hanno già comunicato la loro volontà di ricevere una delegazione del Coordinamento dei consorzi di autorecupero. “Chiediamo – concludono – un impegno serio dell'Amministrazione per far ripartire i progetti e le opere dei consorzi di autorecupero”.

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