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Crolla palazzina ad Acilia, forse una fuga di gas Morte mamma e figlia di 8 anni

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Foto Sara Cervelli

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Una ricerca disperata poi, poco dopo le 22 il tragico epilogo. Sono state ritrovate morte Aurora e Deborah, la bimba di 8 anni e la madre di 45, rimaste sepolte sotto le macerie della palazzina di due piani crollata nel pomeriggio ad Acilia.  I soccorritori hanno corso contro il tempo nella speranza di ritrovarle vive ma alla fine hanno dovuto arrendersi. Vivi, invece, il marito e l'altro figlio della coppia che al momento dell'esplosione non erano in casa. Il padre si trovava a lavoro a Pomezia, il ragazzo, invece, sarebbe stato fuori di casa perché mandato a comprare il pane.  E vivi anche gli zii estratti vivi dalle macerie poco dopo l'incidente. Lo zio, con ferite lacerocontuse e traumi su tutto il corpo, è stato trasportato all'ospedale Grassi con codice giallo. La zia, con traumi da schiacciamento, in codice rosso al Policlinico Gemelli. Nessuno dei due, a quanto si apprende, è in pericolo di vita.  La dinamica L'incidente si è verificato in via Giacomo della Marca al civico 36, in zona Acilia-Dragoncello. L'ipotesi più accreditata, al momento, è quella di una fuga di gas. L'esplosione sarebbe avvenuta al piano superiore, causata da una bombola di gas che si trovava in un appartamento affittato, sembra a degli stranieri. Un portavoce della società Italgas ha fatto sapere che "dai primi accertamenti effettuati dai nostri tecnici gli impianti di competenza della società posizionati lungo il muro di cinta della palazzina crollata, e quindi in luogo esterno, sono risultati integri". La palazzina si trova a poche centinaia di metri da un plesso della scuola Giovanni Paolo II, già evacuato per un abbassamento del terreno, e da via Camillo da Albino, chiusa anche questa per un importante cedimento dell'asfalto. Danneggiati anche alcuni edifici vicini, con le persone che sono state fatte evacuare e al momento, fino a quando non saranno completate le verifiche di agibilità, non verranno ovviamente fatte rientrare in casa. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Acilia e della compagnia di Ostia.

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